L'uso del dolore di una vittima quale arma per attaccare un avversario non e' certo mai stato il massimo della correttezza. Nemmeno in politica, il che e' tutto dire. Anzi, a parlar fuori dai denti, dimostra una mancanza di scrupoli che getta una luce assai inquietante su colui se ne rende protagonista. Ma ora devo dire che Beppe Grillo, dal suo blog, ha varcato una soglia che non andrebbe mai oltrepassata. Ieri infatti il castigapolitici (specialmente se ultrasettantenni, con problemi giudiziari e, sopratutto, antipatici a lui) ha pubblicato questa intervista con relativo commento, tutta intesa a lapidare virtualmente il ministro della giustizia, Clemente Mastella, "colpevole" di avere proposto al parlamento la legge, poi approvata, sull'indulto. Il ministro si difende appassionatamente sul suo blog, con i toni che gli sono congegnali e che personalmente non gradisco molto (anche se certo di gran lunga piu' decenti di quelli del suo accusatore). Ma il punto che vorrei sottolineare non e' questo. Ho il massimo rispetto per il dolore e gli
Prime pietre
L'uso del dolore di una vittima quale arma per attaccare un avversario non e' certo mai stato il massimo della correttezza. Nemmeno in politica, il che e' tutto dire. Anzi, a parlar fuori dai denti, dimostra una mancanza di scrupoli che getta una luce assai inquietante su colui se ne rende protagonista. Ma ora devo dire che Beppe Grillo, dal suo blog, ha varcato una soglia che non andrebbe mai oltrepassata. Ieri infatti il castigapolitici (specialmente se ultrasettantenni, con problemi giudiziari e, sopratutto, antipatici a lui) ha pubblicato questa intervista con relativo commento, tutta intesa a lapidare virtualmente il ministro della giustizia, Clemente Mastella, "colpevole" di avere proposto al parlamento la legge, poi approvata, sull'indulto. Il ministro si difende appassionatamente sul suo blog, con i toni che gli sono congegnali e che personalmente non gradisco molto (anche se certo di gran lunga piu' decenti di quelli del suo accusatore). Ma il punto che vorrei sottolineare non e' questo. Ho il massimo rispetto per il dolore e gli