Melamente assorto

C'e' UNA Giudice a Cagliari


E di nuovo sulle scelte. Perdonatemi se torno sull'argomento, ma io proprio come Dante non sopporto gli ignavi. Fecondazione assistita, eccetera. Al referendum molti italiani sono soliti fare come Ponzio Pilato, lavarsene le mani, e non partecipare. Poi magari si lagnano per il fatto di non avere avuto "scelta", ma tant'e' (direbbe Miti). Consapevoli di questo fatto, altri italiani all'epoca scelsero di invalidare il meccanismo democratico con un trucco indegno, lo sfruttamento della pigrizia e dell'ignoranza dei suddetti ignavi, per impedire il raggiungimento del quorum. E si comportarono come bambini prepotenti, che per non perdere la partita portano via il pallone, impedendo a tutti di giocare. Ed e' grazie al perverso meccanismo del sabotaggio del quorum che alla fine, ironia della sorte, chi non voleva decidere, l'ignavo, ha deciso per tutti. Gli altri, noi dodici milioni che abbiamo votato (compreso chi ha votato "no"), che abbiamo onorato la democrazia, che abbiamo dato realmente senso, coi fatti, al farneticante blablar di democrazia degli odierni vaffanculanti.. noi siamo ancora qui. E non molleremo. Il "si" avrebbe certo vinto e loro, i prepotenti, lo sapevano. Cosi' hanno semplicemente portato via il pallone. Ma certo, oggi questi ignavi (ma anche parecchi prepotenti, ne sono convinto) urlano che e' tutta colpa dei parlamentari. TUTTI brutti sporchi e cattivoni, in blocco. Loro invece sono puri come gigli, ovviamente. Innocenti. Sono stati tutti ingannati da quei tangheri di politici. Non hanno mai votato l'amico dell'amico. Non hanno mai messo la croce di la' invece che di qua per avere lavoro, aiuto o favori. Non hanno mai disertato le urne, quando era il momento di decidere al referendum, perche' il quesito era troppo "difficile", o perche' "tanto non cambia niente, che sono tutti uguali", o solo perche' era una bella giornata e si va tutti al mare.. per carita'. Svegliamoci e guardiamoci allo specchio, una buona volta. Beppe Grillo e' la nostra bella foglia di fico, il nostro alibi, il nostro esperto in maquillage. Cosi' che noi italica bella gente si possa presentare a noi stessi la splendida immagine che ci siamo costruiti e non la nostra vera identita', ch'e' ben altra faccenda. E meno male che c'e' una giudice, a Cagliari. E meno male che le cose non dipendono completamente da voi, prepotenti.. e da voi, ignavi. Voi, non i vostri politici, voi si che siete TUTTI UGUALI.