Melamente assorto

Ezio-logia di un diktat


Questa mattina Ezio Mauro si erge in tutta la sua "statura", per difendere la sovranita' nazionale dai diktat d'oltretevere. Qualcuno potrebbe obiettare che non ha alcun titolo per farlo, che non rappresenta alcuna istituzione, e che nemmeno si tratta di un esponente politico. Un politico o un parlamentare, o meglio ancora, un ministro; loro si che sarebbero titolati per intervenire con autorevolezza in tali questioni. In fondo si tratta solo un direttore di giornale, non di un uomo di stato. Ottima osservazione. Ma e' pur vero, come dice il proverbio, che: "Nel paese dei ciechi l'orbo e' re".