Melamente assorto

Pro(di) domo sua


Ahi, ahi, ahi.. che tirata d'orecchi che ci propina oggi il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso. Dice: "Ma di cosa vi lagnate, voi italiani? Cosa avete da cianciare sull'emergenza rom? Qui abbiamo da tempo parecchi fondi a disposizione, per
affrontare il problema, ma voialtri non avete mai chiesto un euro". E giu' altre legnate sul groppone dei poveri Prodi e Berlusconi, attuale ed ex capo di governo. Che figuraccia, ragazzi. Ma non basta. Ieri, in una intervista per la tv romena, il nostro presidente del consiglio ha dichiarato che noi italiani "non siamo xenofobi". Ancora aveva da sparire la nuvoletta della desinenza "..fobi" da sopra la sua testa, che gia' la capogruppo della Lega Nord nel Comune di Padova Mariella Mazzetto dava orgogliosamente in pasto ai giornali la notizia dell'avvenuta "benedizione" del suolo, a base di passeggiata di maiale, candidato (pare) a diventare sede della nuova moschea nella suddetta citta'. Ma il nostro, incurante della gragnuola di colpi avversi, imperterrito dichiara: "La xenofobia non abita in Italia!". Non sara' che, mescolata in mezzo ai romeni, non l'hanno riconosciuta e hanno espulsa pure lei?