Melamente assorto

Il futuro comincia dai bambini


Dice il proverbio: "Il ramo somiglia al tronco". Per corrispondere ai commenti di Gianor, Miro ed altri, trovo piu' che perfetto questo illuminante post di Sinemoiaquai riguardo la "deresponsabilizzazione" e "l'indisponibilità introspettiva" da cui sembriamo essere permeati. Si parla di strutture di pensiero e/o comportamenti elaborati ad hoc per legittimare azioni o opinioni che qualcosa in noi ci dice essere profondamente errate:la giustificazione morale: tramite la quale il danno arrecato ad altri viene scusato facendo appello a scopi altamente meritevoli;L'etichettamento eufemistico: che, attraverso l'impiego di una terminologia più tollerabile, consente di ingentilire offese e atrocità;il confronto vantaggioso: mediante il quale azioni anche riprorevoli possono apparire meno gravi se rapportate ad un termine di paragone ancor più criticabileil dislocamento delle responsabilità: su altri da sé autorevoli e/o significativi, che consente l'offuscamento del coinvolgimento personale rispetto ad un comportamento dato;la diffusione delle responsabilità: che consente di attenuare la responsabilità individuale in virtù di una colpa condivisa; la distorsione delle conseguenze: attraverso cui si convince che i danni prodotti con la propria condotta non sono poi così gravi;la deumanizzazione e colpevolizzazione della vittima: che consentono, rispettivamente, di ribaltare la responsabilità dell'accusa sul destinatario di essa e di appiattire i sentimenti di identificazione, empatia, solidarietà per l'oggetto stesso dell'accusa/offesa.