Melamente assorto

Errate informazioni


Dopo un mese e mezzo di sostanziale silenzio sull'argomento, il pronosticatore Macitiano per antonomasia (ed onomatopea, a questo punto), Antonio Dini (per i macchisti, Nostradinus), torna a parlarci del mitico iPhone. Stavolta pero' il suo tono e' sorprendentemente minore, come in sordina. Mesto, oserei dire. Non piu' affermazioni altamente discutibili menate a colpi di giornalismo informatico-vaticinante. Non piu' fendenti distribuiti a gragniuola in capo agli infedeli nonche' miscredenti nel demiurgico genio stivgiobbiano, ma un semplice, quasi banale articolo che riporta una interessante (quanto imbarazzante per Apple, che ha scelto cotanto partner) notizia (una notizia e non un'opinione, finalmente). Ma come
mai questo cambio di toni? A cosa si deve questo dolente silenzio, questo quasi omertoso mutismo del pur impavido talento pronosticatorio diniano? Per scoprirlo andiamo a rileggere lo stentoreo sottotitolo del suo articolo datato 16 Ottobre: "Sta arrivando nei negozi la versione 10.5 del sistema operativo di Apple. Questo vuol dire che potrebbe essere all'orizzonte anche la prossima, piccola rivoluzione per l'iPhone. Scommettiamo che arriveranno a breve tante funzioni nuove?". Beh, ci siamo quasi; siamo al 30 Novembre e la fine dell'anno e' alle porte, ma di questa fantomatica rivoluzione nelle funzioni dell'iPhone, non si vede manco l'ombra. Che debba valere anche per il nostro buon Dini l'amara legge del "Nemo propheta in patria"? E ahime', quale amaro destino si profila se pure nel leggere il suo articolo ci si imbatte in errori grossolani come questo (certamente un refuso, per carita'): "I commessi "fedigrafi" sostengono che sia necessario comprare una assicurazione (..)". Ovviamente egli intendeva scrivere "fedifraghi" e non "fedigrafi". Fu la tastiera sabotatrice e fellona (di marca Microsoft, magari) a tradirlo, ovvio. D'altra parte non poteva egli certo ignorare che fu proprio il suo piu' illustre quanto compianto omonimo ad inventare l'esilarante termine "fedigrafa" (anche se ora non rammento in quale film); e magari il suo voleva solo essere un elegante calembour omaggio al nostro amato principe della risata. Ed io, dal canto mio, non posso che rispondere con un ancor piu' famoso tormentone del Nostro: "Votantonio, votantonio, votantonio (Dini)!"