Melamente assorto

Sindaci di razza


Cartelloni luminosi "provocatori", dicono (con la "o" aperta). Gia' ma provocatori di cosa? Questo sindaco di AN, l'ennesimo di una lunga sfilza di sindaci che a quanto pare non sa piu' fare il
proprio mestiere senza avere un plotone di poliziotti ai propri ordini, esprime bene con questo editto, il totale scollamento tra reale e immaginario nell'attuale modo di fare politica (o meglio propaganda politica) in Italia. Eppure basterebbe dare un'occhiata ai titoli (nelle pagine interne, per carita') di oggi dei quotidiani (se proprio non abbiam voglia di guardarci attorno) per rendersi conto che le cose non stanno affatto cosi'. Tutto l'opposto, semmai. Ma perche' allora, nonostante l'evidenza di fronte ai nostri occhi, vogliamo credere con tutte le nostre forze a queste panzane che ci propinano? Dov'e' che il nostro senso critico si inceppa, collassa e da forfait? Forse nello stesso identico luogo ove rimase quello di chi ascolto' queste parole: "Gli stati attuali, che pensano solo ad un onere finanziario, concedono la cittadinanza senza tenere in considerazione la ...". Ecco.. ora aggiungete, al posto dei puntini, il termine che piu' preferite: "casa", "lavoro", "conoscenza della lingua", "mezzi di sostentamento", "permesso di soggiorno", "conoscenza della costituzione italiana", "conoscenza del codice penale", eccetera. Adolf Hitler, l'autore di quella frase, che fu l'inizio del piu' inimmaginabile disastro dell'era moderna, aggiunse il termine: "razza".P.S. Se invece avete voglia di altre chiavi di lettura (rispetto a quelle del sindaco in questione), date un'occhiata qui.