Riporto integralmente un
articolo di Roberto "Rob" Rota uscito oggi su Tevac, il mitico sito di fan del Macintosh, perche' mi pare assai indicativo di uno stato d'animo che ormai non appartiene solo piu' a pochi (quali il sottoscritto), ma che si va diffondendo rapidamente tra gli utenti di vecchia e
media data. "Una curiosa indiscrezione su MacRumors, che a sua volta trae le sue conclusioni da un articolo del TimesOnLine, vorrebbe come già designato successore di Jobs alla guida di Apple il suo prezioso collaboratore Jonathan Ive. Ma non diamo peso a queste indiscrezioni, non è questo il punto ma piuttosto: riuscite ad immaginarvi (ancora) una Apple senza Steve Jobs? Pur ammettendo che qualcuno riesca a prendere le redini della casa di Cupertino con abbastanza capacità imprenditoriali da mantenere il livello di Apple vicino a quello attuale, come potrebbe essere Apple senza una figura così carismatica e importante per il mondo informatico ai suoi vertici? Temo una retrocessione ad "azienda come tante", di qualità ma simile a tante altre. Ma mentre scrivo mi sta sorgendo un dubbio: molti di noi hanno vissuto il grande momento di Apple "azienda differente", e non è passato poi così tanto tempo se guardiamo bene, altri addirittura hanno vissuto in diretta l'epopea del garage di Jobs e Woz. Non è che la retrocessione di cui sopra in qualche modo è già iniziata?"
