Melamente assorto

Riflessioni sopra l'abisso pt.2


Alcuni sinonimi del termine "antipatico": detestabile, fastidioso, inviso, malaccetto, malvisto, odioso, rognoso, sgradevole, insopportabile. Giorni fa mettevo in guardia riguardo questo "crepaccio" emotivo (anti-pathos), questa psicosi-abisso cultural-collettiva che si sta rapidamente aprendo sotto i nostri piedi. Ed i frutti, amare arance direi, cominciano a maturare. Ieri ne ha parlato Maggie. Oggi Gad Lerner.
Ansa: "Sono gli zingari l'etnia "poco/per nulla simpatica" per gli italiani: almeno così dichiara l'81% di un campione rappresentativo di 1000 soggetti interrogati dall'Ispo di Renato Mannheimer che presenterà domani la sua ricerca al Festival di cultura ebraica di Casale Monferrato (Asti) 'OyOyOy'. A loro favore si schiera solo il 6%, mentre il 13% risponde "non so". Al secondo posto della graduatoria ci sono gli Albanesi "poco o per nulla simpatici" per il 74% del campione, con 11% a favore e un 15% neutrale. In terza posizione i Romeni che hanno contro il 64% del campione, con un 20% a favore e un 16% di astenuti; al quarto posto un generico 'Arabi' contrastato dal 61% del campione, con un 20% di favorevoli e un 19% di neutrali. Seguono i Cinesi che hanno a favore il 35%, contro un 49% a sfavore e un 16% neutrale. La palma del 'molto o abbastanza simpatici'' va ai Filippini che vedono un 51% a favore contro un 28% contrario e un 21% di 'non so'. In seconda battuta - secondo la ricerca di Mannheimer - ci sono i Senegalesi con un 46% a favore, un 34% contrario e un 20% neutrale, seguono gli Ebrei con un 42% a favore, ma un 32% contrario e un 26% di 'non so'. Per il 42% degli italiani gli ebrei sono "simpatici", il 32% ritiene invece il contrario e un 26% non si pronuncia. Sono alcuni dei dati che emergono da un sondaggio realizzato dall'Ispo di Renato Mannheimer - su un campione rappresentativo di mille soggetti - che sarà presentato domani nel corso di 'OyOyOy' Festival di cultura ebraica al debutto domani nella sinagoga di Casale Monferrato. Un italiano su tre è dunque - rivela il sondaggio - 'ostile' agli Ebrei: il picco è tra i maschi, tra le persone tra i 50 e i 60 anni, tra i lavoratori autonomi, tra i residenti al centro specie nei comuni medio-grandi. Ma le più accentuate variazioni dell"antipatià verso gli Ebrei - sottolinea il sondaggio - si rilevano in relazione all'orientamento politico: i più esplicitamente sfavorevoli sono tra coloro che si dichiarano di sinistra e laici. Un dato piuttosto "allarmante" del sondaggio è quello che indica un 23% di popolazione nazionale d'accordo con l'affermazione che "gli Ebrei non sono Italiani fino in fondo", di fronte ad un 33% che invece non concorda e ad un'ampia percentuale di neutrali (44%). Infine il sondaggio rileva che solo l'11% della popolazione riesce a stimare con relativa precisione il numero degli ebrei in Italia, il 56% invece non riesce a dare una risposta. Per Mannheimer sulla base della più recenti studi, si possono distinguere almeno tre "tipi" di antisemitismo: quello "classico" (10%), di natura più religiosa, quello "moderno" (11%), di carattere più xenofobo e quello "contingente" (11%), spesso connesso al giudizio su Israele. L'11% appartiene invece alla categoria degli 'antisemiti puri'. "Non siamo preoccupati tanto per l'antisemitismo che può emergere da questi dati - commenta Antonio Monaco, presidente dell'associazione organizzatrice di Oyoyoy! - ma dal fatto che gli ebrei vengano percepiti come una etnia a se stante, quando invece proprio il nostro Festival vuole identificare nella cultura ebraica una delle radici culturali del nostro paese, in grado di dialogare con le idee proposte da altre religioni e visioni etiche".