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alcuni sono piu' uguali degli altri, a quanto pare. Dove sono le prime pagine di giornali e
TG? Dove sono gli "angeli" salvatori? Dove gli alti lai della politica e lo sdegnoso furore dei cittadini? Occorre ammetterlo: di questi violentatori e criminali non abbiamo altrettanta paura. Forse perche' sono figli nostri, nostri parenti, nostri amici, nostri vicini. E allora il crimine e' piu' accettabile, tollerato; il terrore fa meno spavento, il dolore e' meno acuto, la rabbia meno bruciante. Incredibilmente pure la psicosi e l'ansia svaniscono come nebbia al sole. C'e' perfino chi urla allo sgombero degli "zingari ladri", magari tirando sassi o impugnando spranghe, per
poter meglio rubare indisturbato quel poco che quei disgraziati hanno lasciato nella fretta di scappare. E di nuovo in Italia tocca assistere alle fughe dai ghetti o campi (cambia solo il nome), agli sgomberi, alle deportazioni, alle espulsioni di
massa. Juden raus. Rom raus; dov'e' la differenza? Apparentemente i metodi sono piu' dolci, oggi, ma affatto diversi nella sostanza. Sempre, in nome dell'ordine, della sicurezza, della tranquillita', qualcuno deve pagare. Un capro espiatorio il cui sacrificio sia una sorta di Xanax "sociale" per sedare le nostre paure piu' ataviche e irrazionali. Ma questo e' un deja' vu', un copione gia' recitato, che non portera' assolutamente nulla di buono.
