Melamente assorto

SuperCombubbole, Gigafrottole e Teraballe


Dal "Mac e hi tech" al glamour e al gossip, o alta moda e pettegolezzo che dir si voglia, piu' che salto pare la piu' intrepida delle acrobazie. Ma sembra essere proprio questa l'unica strada che oramai dipana da due destini inestricabilmente incrociati. Da una parte quello della Apple (no more "computers") Inc. di Steve Jobs; dall'altra quello della nostrana e piu' modesta redazione di Macity. Il sito di "informazione" sul mondo Macintosh (ma sarebbe ormai il caso di cambiare questa inesatta testata con "Il sito d'informazione sul mondo Apple"). Si perche' a leggere l'articolo di ieri che riferisce della classifica stilata sui supercomputers piu' veloci del pianeta, si resta veramente di sasso. In un solo articolo, Mauro Notarianni riesce ad inanellare un paio di sciocchezze informatiche veramente da primato. Recita infatti con orgoglio il sottotitolo: "Pubblicata la classifica aggiornata dei supercomputer pił veloci del mondo. Dominano i processori Intel, ma nella classifica ci sono anche due sistemi basati su Mac". Il primo marchiano errore: usare il termine "ma" all'interno di questa frase. I Macintosh SONO basati da oltre due anni ormai su architettura Intel, ovvero sono attualmente equipaggiati con processori Intel. Dunque non ha senso classificare orgogliosamente i Mac in altra categoria. Semmai andrebbe fatta una distinzione per sistema operativo, ma in quel caso si sarebbe dovuto scrivere: "Domina Linux, eccetera". Secondo errore: i processori Intel NON dominano affatto, tanto e' vero che il vincitore, il Roadrunner di IBM, il computer piu' veloce al mondo, non monta affatto processori Intel ma appunto IBM Power (si, avete capito bene, quelli che Jobs ha scartato per preferir loro gli Intel) e AMD (il piu' acerrimo concorrente di Intel). Beffa delle beffe, i processori usati per vincere la gara di velocita', che sono gli stessi che vengono montati nelle console Sony Playstation 3 per intenderci, vincono anche la gara dei consumi. Ma non fu questa una delle balle che Jobs ci somministro' tre anni fa? Quella che voleva i processori IBM meno veloci e meno efficienti energeticamente rispetto agli Intel? Facciamo cosi': stendiamo un velo pietoso (d'organza e griffato, pero.. mi raccomando) e distraiamoci da questi "tecnicismi". Lasciamoli pure ai capintesta di Cupertino (noi in fondo che ne possiamo capire?). Guztiamoci quezti nuovi, fantazticiui acciuessori per il nostro odorotho iPhone. Un bel Luis Vuitton e Manuel Bozzi. Altro che pallosissima informatica, vero Steeeve?
Nella foto: Steve Jobs, CEO di Apple e Paul Otellini, Ceo di IntelClicca sulla foto per vedere il filmato "Toasting Intel Chip"