Melamente assorto

Amara terra vostra


"A sei mesi dal demenziale “click day” in cui 740 mila datori di lavoro pigiarono contemporaneamente un tasto del computer, come alla lotteria, sperando di regolarizzare il “loro” straniero, la situazione e’ la seguente: esaminate 67 mila pratiche; rilasciati 8 mila visti d’ingresso che poi prevedono la commedia dispendiosa del ritorno in patria per fingersi nuovi immigrati regolari. I restanti lavoratori stranieri che hanno fatto richiesta, piu’ di 670 mila, continuino pure a cuocere nel loro brodo: hanno voluto venire in Italia a loro rischio e pericolo? Si arrangino. A noi piace lasciarli irregolari, cosi’ abbassano la cresta e accettano di essere pagati meno. Ora poi che la clandestinita’ diventa un reato, stanno pure rinunciando all’assistenza sanitaria per paura di essere beccati. Io non credo che l’Italia possa riconoscersi in questo ritratto di sopruso e ingiustizia. In giro c’e’ molta piu’ umanita’ di quanto la politica (anche democratica) osi riconoscere e rappresentare. Ma ancora stamattina alla radio sentivo il ministro ombra della giustizia, Tenaglia, criticare Berlusconi solo perche’ approfitta del decreto sicurezza -dato per buono- inserendovi la sua norma ad personam. Aspetto che Tenaglia si prodighi anche nella denuncia dell’ingiustizia. E che magari il nostro partito dia voce alla sacrosanta protesta degli immigrati cui si chiede di lavorare senza riconoscere loro alcun diritto." - Gad Lerner