L'ultimo imperatore

Mettiamo che Bill Gates abbia problemi di salute; Microsoft ne soffrirebbe? No. In effetti s'e' dimesso giusto quest'anno, ma da molti la sua strategia e' quella di rendere la company indipendente dalle sorti del suo fondatore. E se s'ammalasse il CEO di Sony? O quello di Disney? Nokia? Nintendo? Potrei continuare per un pezzo, ma il succo e' chiaro: cari redattori di Macity e commentatori d'informatica, quanto vi ci vorra' per svegliarvi e rendervi conto che non e' questione di fantomatici "speculatori" (che odio questi speculatori cattivoni che si svegliano solo quando Apple crolla in borsa), ma del fatto che se si costruisce un'azienda sul culto di un monarca assoluto, indiscusso e indiscutibile, identificandola totalmente (santificando i successi e ignorando i clamorosi insuccessi, ovviamente) con esso, e' giocoforza, prima o poi, che essa segua i di lui mortali destini? E' il modello che non va. E' un modello d'azienda vecchio, sorpassato e, piu' ancora, dannoso. Semplice capirlo, e ancor piu' prenderne atto. Fedeli sudditi esclusi, ovviamente.