Melamente assorto

I due Maroni (again)


Impronte rom: Maroni, andremo avanti fino in fondo - giovedì 26 giugno 2008. Il Governo andrà avanti fino in fondo sul tema della sicurezza, in particolare sui nomadi, “Non ci faremo impressionare o fuorviare da chi esprime giudizi e conosce poco questa terribile realtà che fa dell’Italia uno dei Paesi più arretrati al mondo”.Roma, 1 Agosto 2008 - Sull'immigrazione, il Governo si sottopone al giudizio dell'Europa. Il ministro degli Interni, Roberto Maroni, ha presentato oggi al Consiglio dei ministri i tre decreti legislativi di attuazione delle deleghe in materia di immigrazione. I testi non sono stati approvati definitivamente per permettere l'esame della Commissione europea, in accordo con l'opposizione. Ad annunciarlo al termine del Consiglio dei ministri è stato lo stesso ministro dell'Interno . I tre decreti legislativi in materia di immigrazione affrontano le questioni del riconoscimento e revoca dello status di rifugiato; il diritto al ricongiungimento familiare; il diritto dei cittadini Ue di circolare e soggiornare liberamente sul territorio degli Stati membri. «Il testo è stato adottato, ma su mia richiesta non c'è stata approvazione definitiva, perchè vista la rilevanza degli argomenti - ha spiegato Maroni - manderemo il testo alla Commissione Europea per dargli la possibilità di valutare in modo informale il testo del governo e suggerire eventuali proposte. Se non ci saranno modifiche sarà approvato a metà settembre». Alla Ue sarà inviato anche il rapporto sul cosiddetto «censimento» dei campi rom. «È un rapporto -ha spiegato ancora il titolare del Viminale- su come si sono svolte le iniziative nelle tre regioni relativamente ai campi nomadi. Quindi c'è il rapporto dei tre prefetti, ci sono le linee guida, le lettere della Croce rossa, c'è la nota dell'Unicef, ci sono le linee guida diramate dai prefetti e c'è la lettera del Garante della Privacy che concorda sulle linee guida. Come promesso tempo fa, oggi invio il rapporto al commissario Barrot aggiornato al 31 luglio». «Alla ripresa di settembre - ha aggiunto - continueremo questa collaborazione, aggiungendo ai dati previsti anche i primi piani per la scolarizzazione dei minori»e ha sottolineato che «con il commissario Barrot c'è un ottimo rapporto di collaborazione».
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