Melamente assorto

Walter Ego pt.2


A parte il fatto che il diritto di voto, attivo e passivo, grandissima parte degli immigrati gia' ce l'ha (evidentemente informarsi prima di rilasciare dichiarazioni e' un optional per Veltroni come per Maroni; che sia questione di desinenza del cognome?); mi chiedo perche' mai il leader del principale partito d'opposizione debba costantemente remare a favore dei suoi avversari, fornendo loro ulteriori palcoscenici mediatici di cui davvero non si sente l'esigenza. Masochismo tattico o banale sprovvedutezza? L'interrogativo acquista tanta piu' consistenza nel momento in cui si cerchi di conciliare queste
dichiarazioni rilasciate a distanza di nemmeno un anno. 31 Ottobre 2007: "E' necessario assumere iniziative straordinarie e d'urgenza sul piano legislativo in materia di sicurezza". Lo ha detto il sindaco di Roma e leader del Pd Walter Veltroni durante una conferenza stampa improvvisata in Campidoglio dopo l'aggressione della donna a Tor di Quinto. Veltroni ha avuto parole dure contro Bucarest: "Non si possono aprire i boccaporti", ha detto, ricordando che Roma era la città più sicura del mondo "prima dell'ingresso della Romania nell'Ue". 1 Settembre 2008: "Nella lettera Veltroni scrive che "non è più tempo di pregiudizi dettati da ideologie o da semplificazioni", perché troppo frequenti e preoccupanti "sono gli episodi che segnalano il diffondersi di un virus pericoloso, nocivo socialmente, fatto di intolleranza, di pulsioni xenofobe, chiusura, ostilità, fino alla tentazione aberrante del farsi giustizia da sé".Insomma qual e' il vero Walter? Quello che invoca leggi speciali e rilascia dichiarazioni da dirigente piddiellino e palesemente incitatrici all'odio razziale, oppure quello che parla di integrazione e voto agli immigrati? Ma poi, esistera' sul serio il vero Walter? Qualcuno l'ha mai visto? Ai well-troniani, well-tronisti e well-tronati, l'ardua sentenza.P.S. Un suggerimento a Walter Ego: meno ciance a-vuoto-sul-voto tra i massimi "fattori" e piu' visite a carceri, CPT e campi (di concentramento) nomadi (che  Lei ha solertemente "sgomberato", quando era sindaco). Dopodiche', forse, potra'  tornare credibilmente a parlare di diritti.