Melamente assorto

L'insostenibile relativita' del male assoluto


Gianni Alemanno: "Fascismo male assoluto? Non lo penso e non l'ho mai pensato: il fascismo fu un fenomeno più complesso. Molte persone vi aderirono in buona fede e non mi sento di etichettarle con quella definizione. Il male assoluto sono le leggi razziali volute dal fascismo e che ne determinarono la fine politica e culturale. Un cedimento al nazismo e al razzismo biologico, che non era nelle corde iniziali del fascismo".
Nella foto: Militari italiani ritratti con gli ostaggi appena fucilati in Montenegro"Con crimini di guerra italiani ci si riferisce a quegli atti, contrari alle leggi e ai trattati internazionali, commessi dagli eserciti italiani nel corso della storia. Gli eccessi militari sono stati numerosi nelle guerre coloniali, in Africa e in modo particolare per quanto riguarda la guerra d'Abissinia in Etiopia, e durante la Seconda guerra mondiale in Grecia e Iugoslavia. La maggior parte delle atrocità, nonostante le richieste delle parti coinvolte, per ragioni politiche non furono mai sottoposte ad un esame legale nel dopoguerra. Per mancanza degli atti legali e per le suddette ragioni politiche, i crimini di guerra italiani sono una parte di storia, ancorché ben documentata, assai poco conosciuta" - Da Wikipedia.
Signor sindaco, dia retta, impari una buona volta a non perdere le svariate occasioni che le si presentano per tacere. Fara' un gran favore a se' stesso e nel contempo alla comunita' intera E apprezzi, per la prima volta, i vantaggi che puo' procurarsi il politico dotato di  intuito e di un grano di sale in zucca, osservando per una volta quel sano e rispettoso silenzio assoluto che invece si e' imposto con la violenza della censura ad altri
«Roma, 8 luglio 1936. A S.E. Graziani. Autorizzo ancora una volta V. E. a iniziare et condurre sistematicamente politica del terrore et dello sterminio contro i ribelli et le popolazioni complici. Senza la legge del taglione ad decuplo non si sana la piaga in tempo utile. Attendo conferma. Mussolini.»"Nella giornata di oggi aviazione compia rappresaglia di gas asfissianti di qualsiasi natura su zona dalla quale presumesi Uondeossen abbia tratto armati senza distinzione fra sottomessi e non sotomessi. Tenga presente V.E. che agisco in perfetta identità di vedute con S.E. Capo Governo" (telegramma del generale Graziani al generale Alessandro Pirzio Biroli)