"La rabbia dei neri scuote l'Italia" titola La Stampa stamattina. Ed oggi e' forse questo il concetto che coglie meglio il clima. Oltre il perimetro della brodaglia maleodorante servita ogni giorno dai vari TG, patetiche messe in scena populiste per chi, come la gran parte degli italiani, si mostra ormai incapace di fare i conti con la realta'. Get real!, dicono gli americani: la realta' e' questa, sveglia! La questione razziale e' ufficialmente aperta in Italia, ho letto (mi pare sempre su La Stampa). E bensvegliati, dico io. Se il governo (ma non solo, dato che la deriva e’ partita dal demagogo Beppe Grillo, seguito a ruota dall’opportunista Walter Veltroni) continuera' ad alimentare questo clima di fobia collettiva razzista, il risveglio non potra' che essere cento volte piu' brusco e spiacevole.
Il colore dell'ira
"La rabbia dei neri scuote l'Italia" titola La Stampa stamattina. Ed oggi e' forse questo il concetto che coglie meglio il clima. Oltre il perimetro della brodaglia maleodorante servita ogni giorno dai vari TG, patetiche messe in scena populiste per chi, come la gran parte degli italiani, si mostra ormai incapace di fare i conti con la realta'. Get real!, dicono gli americani: la realta' e' questa, sveglia! La questione razziale e' ufficialmente aperta in Italia, ho letto (mi pare sempre su La Stampa). E bensvegliati, dico io. Se il governo (ma non solo, dato che la deriva e’ partita dal demagogo Beppe Grillo, seguito a ruota dall’opportunista Walter Veltroni) continuera' ad alimentare questo clima di fobia collettiva razzista, il risveglio non potra' che essere cento volte piu' brusco e spiacevole.