Melamente assorto

Ma sono ranaazi


Che livello puo' raggiungere il tasso di superficialita' e di sottovalutazione da parte dei
media italiani, riguardo il moltiplicarsi degli agguati e pestaggi ad altissimo gradiente razzista, in queste settimane in Italia? Altissimo, a leggere Repubblica (non Il Giornale, Libero o il Secolo D'Italia) stamattina. Il titolo del pessimo articolo di Massimo Lugli parla da se': "Che disastro, mio padre m'ammazza. Piange in caserma la banda dei teppisti". Pare il resoconto del segretario del preside, dopo la marachella del classico gruppetto di writers, causa graffittatura della porta del bagno dei maschi. Non una domanda al poveraccio che e' stato massacrato di botte. Non sappiamo come si chiama, la sua versione dei fatti, se ha famiglia, nulla. E poco piu' c'interessa sapere che questi "pischelli" si siano resi gia' protagonisti di altri pestaggi ai danni di persone di colore, giorni addietro. Sono bianchi, romani, minorenni e abitano nel quartiere; figli nostri,
insomma, quindi sono "teppisti", non "picchiatori razzisti". Figli nostri come quel Friedrich Vernarelli che adesso si cerca di "ripulire" in tutti i modi. Perche' e' figlio nostro de Roma.. perche' e' figlio de se sa' chi. E allora smorziamo i toni e gabelliamo Castel Volturno solo come delinquenza comune, Milano come alterco degenerato, Parma come malinteso e questa di Roma come una ragazzata di scapestrati bambinoni. Non c'e' nessun clima razzista. E poi, in finale, famose a capisse: se in Cina o in Africa se viene a sape' che qui se scaja, che qua' la vita nun e' 'na passeggiata e che c'e' chi "aripulisce" la strada, po' esse che magara se ne resteno pure un po' a casaccia loro. Me sbajo?
Questo volantino dimostra come sia efficace ed insidiosa l'argomentazione razzista. Lo scopo e' di usare i diritti umani negati altrove come alibi per poterli negare anche qui. Si dice: "Siccome i cinesi vengono trattati come schiavi in Cina, boicottiamo i cinesi in Italia". "Siccome il governo in Cina perseguita i cristiani, perseguitiamo anche noi, cristiani, i cinesi in Italia".