Melamente assorto

(Ri)Alzati Marocco


Marocchina 16enne picchiata dal branco sul bus: «Era in un posto per soli italiani» Incredibile episodio a Varese. Ma per gli investigatori si tratta di bullismo tra adolescenti e non di razzismo. VARESE - Il nome di Rosa Parks vi dice qualcosa?  In Italia forse no, ma negli Stati Uniti tutti sanno chi era. Il 1° dicembre 1955 l'afro-americana Rosa Parks si rifiutò di alzarsi da un posto «riservato ai bianchi» su un
autobus di Montgomery (Alabama). Fu la scintilla che diede il via alle manifestazioni antirazziste guidate da Martin Luther King. Ebbene, un episodio simile è avvenuto venerdì scorso (ma si è saputo solo domenica) a Varese, anche se per gli investigatori non ha una connotazione razzista. POSTO NON SUO - Una ragazza marocchina di 16 anni è stata picchiata in un raid da alcuni suoi coetanei, almeno sette, tra i quali una o due ragazze. Il gruppo voleva «punirla» in quanto giovedì si era seduta su un autobus in un posto «non suo perché non italiana». Questa incredibile spiegazione, se vera, indica quanto sia allarmante l'episodio, denunciato dal padre della ragazza ai carabinieri. I quali hanno denunciato a piede libero con l'accusa di lesioni una delle ragazze del gruppo, una 15enne che vive nel Varesotto. Ma al momento, nonostante le «ragioni» del pestaggio, non vi è contestazione di aggravanti come le finalità di discriminazione razziale, perché in ambiente investigativo si tende a ritenere la violenza un episodio di bullismo fra adolescenti. La vittima, aggredita vicino alla stazione ferroviaria di Varese, è stata soccorsa dai volontari dei City Angels che operano nella zona ed è quindi stata portata al pronto soccorso per diverse contusioni. Il gruppo l'ha circondata per strada e pare che a picchiarla più pesantemente sia stata proprio una delle ragazze." Il Corriere Della Sera."Rosa Louise Parks (all'anagrafe Rosa Louise McCauley; Tuskegee, 4 febbraio 1913 – Detroit, 24 ottobre 2005) è stata una attivista statunitense afroamericana, figura-simbolo del movimento per i diritti civili statunitense, famosa per aver rifiutato nel 1955 di cedere il posto dell'autobus ad un bianco, dando così origine al boicottaggio degli autobus di Montgomery. Figlia di James e Loeona McCauley, di confessione metodista, nel 1932 sposò Raymond Parks, attivo nel movimento per i diritti civili. Ha passato buona parte della sua vita a lavorare come sarta in un grande magazzino. A partire dal 1943, Parks aderì al Movimento per i Diritti Civili americano e
diventò segretaria della sezione di Montgomery della National Association for the Advancement of Colored People (NAACP). A metà del 1955 iniziò a frequentare un centro educativo per i diritti dei lavoratori e l'uguaglianza razziale, la Highlander Folk School. L'1 dicembre del 1955, a Montgomery, Rosa si rifiutò di obbedire all'ordine del conducente dell'autobus James Blake che le intimava di lasciare il posto a sedere e spostarsi nella parte posteriore del pullman per fare spazio ai bianchi; Rosa era stanca di essere trattata come una cittadina di seconda classe e rimase al suo posto. Per questo fu arrestata e incarcerata per condotta impropria e per aver violato le norme cittadine. L'autobus e' ora esposto all'Henry Ford Museum. Quella notte, cinquanta leader della comunità afro-americana, guidati dall'allora sconosciuto Martin Luther King si riunirono per decidere le azioni da intraprendere per reagire all'accaduto. Il giorno successivo incominciò il boicottaggio dei mezzi pubblici di Montgomery, protesta che durò per 381 giorni; dozzine di pullman rimasero fermi per mesi finché non fu rimossa la legge che legalizzava la segregazione. Questi eventi diedero inizio a numerose altre proteste in molte parti del paese. Lo stesso King scrisse sull'episodio descrivendolo come "l'espressione individuale di una bramosia infinita di dignità umana e libertà" "Rimase seduta a quel posto in nome dei soprusi accumulati giorno dopo giorno e della sconfinata aspirazione delle generazioni future". Nel 1956 il caso della signora Parks arrivò alla Corte Suprema degli Stati Uniti d'America, che decretò incostituzionale la segregazione sui pullman pubblici. Da quel momento, Parks divenne un'icona del movimento per i diritti civili. Ricevette numerose minacce di morte e non riuscì a trovare più lavoro, quindi si trasferì a Detroit, nel Michigan, all'inizio degli anni Sessanta, dove ricominciò a lavorare come sarta. Dal 1965 al 1988 lavorò come segretaria per il membro del congresso John Conyers. Nel febbraio del 1987 Parks fondò il Rosa and Raymond Parks Institute for Self Development insieme a Elaine Eason Steele in onore del marito Raymond Parks. Nel 1999 ha ottenuto la medaglia d'oro al merito del Congresso. È morta a Detroit per cause naturali il 24 ottobre del 2005". da Wikipedia.