Melamente assorto

Gli ammutinati del MacBuu


Chapeau, mi hanno addirittura scritto. E da piu' parti mi si invita a scrivere riguardo la clamorosa quanto inaspettata (non per me) sparizione della porta Firewire dai MacBook di Apple. Ho esitato non poco, dato che non trovo molto elegante "infierire" o eccedere con le rivincite o con gli "io l'avevo pur detto". Ma la rivolta degli utenti Mac, privati dell'interfaccia fiore all'occhiello fin dal lontano 1995,
che sta rimbalzando sulla rete e in tutto il mondo, condita dalla censura di ogni riferimento ad essa sul sito Apple, mi spinge a vincere la mia riluttanza. Ebbene si, e' vero: fin dalla cosidetta "svolta Intel" imposta ad Apple da Steve Jobs, preconizzai la progressiva ed ineluttabile scomparsa della porta Firewire dai Mac. Cio' mi procuro' non pochi "nemici", all'interno della comunita' dei Mac users "doc" . Chi mi diede del "pessimista", chi del "disfattista", chi del "denigratore", chi del "profeta". E questi furono i "complimenti" meno aggressivi; vi lascio immaginare gli altri. In particolare, sull'argomento, nella primavera del 2006, ebbi a discutere con alcuni iscritti alla mailing list di Tevac, che mi attaccarono scendendo fino alle offese personali; tanto che alla fine ritenni piu' opportuno ed utile non parteciparvi ulteriormente. Non so se esista ancora, quella lista; ne dubito. Qual'era la mia colpa? Semplice: vedere e riportare le mie impressioni basandomi sui fatti (anche passati, vedi la storia dell'interfaccia SCSI), senza farmi accecare dallo zelotismo e dal tifo per una multinazionale che, negli anni, ha fatto della fidelizzazione del cliente e dell'appeal del suo marchio la sua arma principale  quanto vincente, dal punto di vista del "raccolto a breve". Il mio ragionamento del 2006 era piuttosto schematico e lo ve riporto piu' o meno come fatto allora:1) Da ora (2006) i Macintosh saranno assemblati su architettura Intel2) Firewire e' un brevetto Apple3) USB2 e' un brevetto Intel4) Firewire e USB2 sono direttamente concorrenti5) Firewire 800 ha prestazioni superiori a USB26) Le decisioni riguardo a chipset, scheda madre, ecc. vengono ora ovviamente prese da Intel e non piu' da Apple.Mi pare che collegando tra loro questi punti, la conclusione non poteva che essere:1) Immediato blocco dell'espansione ai Mac di fascia bassa della porta Firewire 8002) Progressiva ed inevitabile scomparsa della porta Firewire 400 dai portatili Mac di fascia bassa (quando si parla di fascia "bassa" s'intende portatili che costano comunque non meno di 1200 euro).
Clicca per ingrandireE cosi' e' stato. Oggi siamo quasi al punto finale della parabola e nessun Mac  portatile monta piu' la diffusissima Firewire 400 (ricordo che a differenza delle porte USB 1 e 2, le porte Firewire 400 e 800 sono incompatibili tra loro; cio' obbliga chi usa periferiche con la 400 (sopratutto videocamere e dischi rigidi o masterizzatori esterni), non trovandosela sul suo nuovo Mac, a acquistare un costoso, difficilmente reperibile, e non sempre ben funzionante cavetto adattatore). Per non parlare dell'utilissimo "Target Mode", che finisce anch'esso giu' per lo scarico, dato che veniva effettuato via Firewire. Le perniciose conseguenze di tutto questo, per gli utenti Mac, sono facilmente immaginabili e descritte in molti articoli. Insomma gli utenti fanno "buu" al nuovo portatile di Apple e le acque della rete si agitano pericolosamente. Pare che Steve Jobs in persona sia intervenuto per sedare le veementi proteste degli utenti, via mail. Vera o meno che sia questa notizia, una cosa e' chiara: ancora una volta Jobs opera di prepotenza sui suoi fedeli sudditi clienti, privandoli di uno standard che lui per primo aveva loro imposto, per introdurne subito un altro: la "Mini Display Port" che, come osserva intelligentemente oggi il sito NoApple si appresta ad essere l'ennesimo lucchetto bufala made in Cupertino. Dite che questo sara' sufficiente a "svegliare" gli utenti Mac dal loro imbambolamento da Reality Distortion Field jobbiano? Non lo so. Personalmente ho assistito decine di volte al sollevarsi di proteste, alle quali pero', non e' mai seguito nulla di concreto (tranne forse per lo scandaloso ribasso dell'iPhone, lo scorso anno). Per ora, come testimonia il sondaggio illustrato dall'immagine, una cosa e' sicura: il clima tra gli amanti della mela non e' dei migliori.
Clicca per ingrandire