Melamente assorto

Qualis pater..


Forse teme di doverlo sborsare lui, quel milione di euro chiesto alla sua figliola. E allora
ecco che all'improvviso salta fuori, come i funghi dopo il temporale, l'indignazione. Ora scrive stentoreo: "C'entra il senso dello Stato, il primato delle regole, la limpidezza della democrazia. Abbasso la mignottocrazia, viva la Repubblica". Parole di fuoco, non c'e' che dire. Ma cosa scriveva  il suddetto Paolo Guzzanti, papa' di Sabina, solo a Luglio sulla vexata quaestio? Leggete questa autentica perla dal suo blog: "E da allora il tamtam: le ministre della Repubblica sono ministre perché l’hanno data. Anche qui, chi se ne frega: conosciamo una bellissima ministra francese, uno schianto di fica, che l’ha data forte, tanto che la first lady le ha detto: carina, su questo letto trombo io e tu te ne vai a cagare. JFK, il divo Kennedy fece ministro della giustizia suo fratello Bob, perché gli era simpatico e perché si spartivano la gnocca di Marylin Monroe a mezzadria, ciò che fa il ministro arrapato e
scattante. Ma insomma, sia come sia, ti inventano questa stronzata per gridare, e lo faranno l’8 prossimo, che la democrazia è in pericolo. Il che è vero, perché loro la mettono in pericolo."Che dire? E' proprio vero: come accaduto per Umberto Bossi, col figlio bocciato, al richiamo del cucciolo non si resiste. A proposito, indovinate chi e' il deputato immortalato di spalle, nella foto, che amabilmente parla col ministro Carfagna?Aggiornamento: e come sagacemente previsto da Magdalene57, anche Guzzanti papa' e' stato querelato.