Melamente assorto

Il nuovo assetto di Maroni


Ecco i punti salienti del nuovo DDL sicurezza del ministro Maroni: 1) Niente arresto, come promesso in campagna elettorale, per i clandestini. Ma una bella multa. Chissa' che spavento, da oggi, per chi arriva qui giocandosi la pelle, legato sotto un tir, o  rischiando di morire affogato a bordo di una bagnarola, in mezzo al mare. 2) Esercito e polizia fai-da-te per ogni regione. Dato che in giro gia' abbiamo le tre armi, piu' Carabinieri, Polizia di stato, Guardia di
Finanza, Vigili urbani, Polizia provinciale, e tutte le altre poliziette che ometto, aggiungiamone un'altra tanto per fare ulteriore casino. 3) Dopo la schedatura dei rom, adesso arriva quella dei barboni. Geniale. Cosi' finalmente potremo sapere esattamente da dove veniva e come si chiamava quel "lurido pezzente" che morira' di freddo, abbandonato sulle nostre panchine, quest'inverno. 4) Referendum sulla religione e sulla etnia degli altri. E' ora di finirla con questa sciocchezza delle liberta' di culto. Si stabilisca ai voti, una volta per tutte, quale Dio si deve pregare, come, quando e sopratutto dove. La maggioranza decide anche a quale razza o gruppo etnico ti e' consentito appartenere, se vuoi vivere in un certo posto. Se la maggioranza decide che non sei il benvenuto: RAUS. Questa, e' vera DEMOCRAZIA. 5) Sara' reato uscire dalle carceri di massima sicurezza per andare a prendere il caffe' al bar. Brunetta suggerisce anche di mettere i tornelli all'ingresso degli istituti di detenzione. Basta con gli assenteisti del 41bis. 6) Permesso a punti: se farai il bravo e dirai sempre "zi badrone", puo' darsi che magnanimemente ti elargiremo alcuni diritti umani. 7) Ultima trovata,  perfetta cartina di tornasole del fulgido genio dei leghisti e del nostro intemerato Ministro: sei studente straniero che viene a studiare l'italiano? Non puoi entrare se non superi un test che dimostra che lo conosci gia'! E' proprio vero: di Maroni cosi', ce ne vorrebbero almeno due.