Melamente assorto

Le vite degli altri


"Una provvidenziale influenza mi ha fornito l’alibi per non seguire la (pseudo)direzione del Partito democratico, nominata dall’alto in assenza di numero legale. Tanto il suo esito si
sapeva già: avanti disuniti ma tutti insieme verso il baratro, perchè l’alternativa sarebbe andare a casa e tutto sommato si sta meglio qui. Prometto di tornarci presto, anche se malvolentieri, per evitare l’accusa di reticenza da parte dei “destri” del blog. Ma nel frattempo lasciatemi dedicare un pensiero natalizio al nostro ministro del welfare, Maurizio Sacconi, noto fino a ieri come esponente laico-craxian-socialista del Pdl. Trovo infatti notevole la concomitanza fra due importanti provvedimenti assunti da Sacconi negli stessi giorni. Da una parte la circolare che vieta alle strutture sanitarie pubbliche o convenzionate di sospendere la nutrizione artificiale di Eluana Englaro. Dall’altra l’ulteriore rinvio di sei mesi proposto e approvato in Consiglio dei ministri dell’entrata in vigore della legge 31 relativa aglii infortuni sul lavoro. Niente male come abbinamento, per il socialista che difende la vita. Già sapevamo che, insieme alla Confindustria, ha fatto di tutto e di più per contestare i decreti attuativi dell’ultima legge approvata dal governo Prodi, considerandola troppo onerosa per le imprese. Ora Sacconi ha deciso un’ulteriore sospensione di mezzo anno (con o senza nutrizione artificiale?), per avere il tempo di ammorbidire la normativa di prevenzione e le sanzioni contro la strage continua degli omicidi bianchi. Tanto, morto più o morto meno… Sarò ingenuo, ma penso che nel suo intimo un poco il Sacconi che fu socialista provi vergogna. Nonostante il plauso ricevuto dai clericali aggrappati come parassitii alla vita di Eluana, ma per nulla disposti a protestare contro il governo che rinvia la legge, in difesa della vita (dei lavoratori)." - Gad LernerPiccola genealogia del ministro Sacconi: Negli anni Settanta e Ottanta militava nel PSI, con il quale è stato deputato. Terminata l'epoca del Garofano, aderisce a Forza Italia.
Nella XIV legislatura sotto entrambi i governi Berlusconi è stato sottosegretario di Stato al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. È stato eletto per Forza Italia al Senato per la XV legislatura, durante la quale ha fatto parte della commissione Lavoro e Previdenza Sociale. Dal 6 marzo 2007 è componente del Comitato Direttivo di Forza Italia. Dall'8 maggio 2008 ricopre l'incarico di Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Successivamente alla morte di Marco Biagi, ucciso dai terroristi delle nuove BR, è emerso che Marco Biagi gli aveva scritto una lettera lamentandosi di non avere una scorta adeguata e chiedendogli di intervenire con la massima urgenza con il Prefetto di Roma e il Ministero dell'Interno perché questa venisse trasformata in una "scorta vera e propria". È sposato con Enrica Giorgetti, laureata in giurisprudenza, tra le altre cose ex direttore dei rapporti
istituzionali e della comunicazione di Autostrade SpA, ex direttore dell'Area strategica impresa e territorio di Confindustria e dal 2005 direttore generale di Farmindustria. La nomina di Sacconi a ministro della salute è stata criticata all'estero dalla rivista Nature come un possibile conflitto di interessi, dato che questa è avvenuta mentre la moglie del neoministro ricopriva la carica di direttore di Farmindustria, l'associazione che promuove gli interessi delle industrie farmaceutiche. - Da WikipediaMi chiedo: ma un ministro con questo popo' di conflitto d'interessi non dovrebbe astenersi dall'interferire con vicende giudiziarie che riguardino l'accanimento terapeutico? L'accanimento terapeutico non concerne anche e sopratutto la somministrazione forzata di medicinali, presidi medico-chirurgici ed altri prodotti dell'industria farmaceutica? Voi che ne dite?