"C'è chi vende scoregge e ha
successo: 10 mila dollari di ricavo hanno fatto i fabbricanti dei programmi che sullo iPhone permettono di riprodurre quel suono caro a goliardi e caserme. Lo sostiene
VentureBeat (link in inglese) che si lamenta che la Apple lo consenta. Lo Apple store è unico distributore dei programmi per iPhone in tutto il mondo e in altri casi ha bloccato programmi, anche più seri di questi, che però non corrispondevano ai suoi criteri di commercializzazione. Il calcolo di VentureBeat, che fissa in 14 i programmi ariosi di iPhone, potrebbe essere in difetto: a una verifica fatta questa mattina, con la parola chiave
"
fart" (scoreggia, in inglese) corrispondono oltre
25 risultati. I titoli delle applicazioni e le iconcine che li segnalano non lasciano spazio ad equivoci: "tirami il dito", Sound Board, iFartMachine (la macchina delle scoregge), Whoopie Cushion (segnalato da una nuvoletta bianca che esplode), iFart with timer e la scoreggia esplode dopo un certo numero di secondi che siete voi a fissare, Odor di fragola, "Dov'è il bagno?", Allarme Puzza!, FartBox, Flatulence, iFartMobile (tecnologica), e il classico storico e
immarcescibile: Chi l'ha fatta? Insomma l'ideale per movimentare una cena di Natale un po' noiosa. I prezzi variano dai 79 cent a 1,59 dollari. Ora VentureBeat può anche protestare, ma tanta abbondanza significa mercato: domanda abbondante e
tanta offerta. Tirano forte (si fa per dire..) anche i rutti, con una decina di applicazioni ritrovabili ritrovabili con la parola "burp", e sono a pagamento pure loro. Del resto
l'intrattenimento insulso è stato fin dall'inizio il
genere più gettonato sullo iPhone. Come definireste il giochino delle bolle da schiacciare? Sull'immagine si riproduce uno di quei fogli di plastica antiurto, da imballaggio, composto di tante bollicine d'aria che vanno a formare un cuscino: vince chi le fa esplodere tutte in minor tempo. Però se qualcuno compra..." -
Vittorio Zambardino - Repubblica
