Melamente assorto

Le stitistiche dei 10 piccoli indiani


"Quasi il 10% per i Mac online, nuovo record. Nel mese di gennaio continua la scalata dei prodotti hardware e software di Apple, calcolati online. Le nuove statistiche indicano nuovi record per Cupertino". Cosi' ieri titolava pomposamente il buon Fabio Zambelli, dal suo sito SetteBit; aggiungendo con un'enfasi da far invidia al piu' sfegatato tifo da curva: "I computer di Apple sfondano il precedente record e vedono ormai la doppia cifra con il 9,93% (ma non sono 3, le cifre? n.d.r.) raggiunto in gennaio". D'altra parte, i suoi colleghi di Macity e ItaliaMac non erano da meno, come ho avuto modo di raccontare sempre ieri. Smontata pezzo per pezzo questa (con rispetto parlando) "statistica", venduta come oro colato ovunque (Tevac fa virtuosa eccezione, come al solito) in giro per siti di informazione Mac-oriented, direi a questo punto di venire ai numeri veri: ai fatti. E vediamo se, e in che misura, la realta' abbia a che fare con le fantasiose cifre snocciolate a piene mani dai siti piu' letti dagli utenti Mac. Eccovi i numeri sulle vendite effettive dei PC, con la mela sopra o senza, in Italia durante l'ultimo anno secondo Gartner e il Sole 24 Ore.
Mi pare utile aggiungere un dato fondamentale a queste desolanti (per il Mac) cifre: questi numeri non tengono conto dell'enorme mercato dei PC desktop assemblati; il che fa piu' che ragionevolmente ritenere che le percentuali  di share sopra riportate riguardino solo una fetta del mercato reale dei computer, in Italia. Ricordo inoltre che il sistema operativo di Apple, Mac OS X, non puo' (per scelta commerciale della stessa casa madre) essere installato legalmente sui computer non assemblati da Apple. Di marca o no, non fa differenza. A voi le conclusioni.