Melamente assorto

STUPRATI DI UN DIO MINORE


"(..) Ogni sera qui si ritrovano più di cento persone, di tutte le età. Giuseppe è uno dei 15 ex allievi del Provolo che hanno scritto l'atto d'accusa. Fa parte dell'Ente nazionale sordi e non nasconde l'irritazione per le parole del vescovo: "Io ho firmato tutto volontariamente
e consapevolmente. L'ho confessato a mia moglie tre anni fa che sono stato sodomizzato e all'epoca abbiamo denunciato tutto alla Curia. Dopo l'uscita de 'L'espresso' ne ho parlato anche con mia madre, che ha 88 anni. Così mi sono finalmente tolto questo peso dalla coscienza. Ma non ho mai voluto figli, perché non nascessero sordi e potesse accadere anche a loro". Bruno quando parla di quegli incontri in Curia non riesce a fermare le lacrime. Sessant'anni, timido per carattere, ha paura di rendere pubblico il suo nome: "Avrei troppa vergogna, come allora". È pronto a ripetere le sue accuse davanti a qualunque giudice, ma in Curia "no, mai più". Ricorda bene quel prelato e quegli incontri, cominciati poco prima del Natale 1959. Era arrivato, verso le 22, accompagnato da un fratello, oggi ancora in vita. Partivano dal Provolo a piedi o in auto. Cinque incontri dagli 11 ai 14 anni, sempre di sera, ad esclusione di uno, il giorno del diploma di terza media. Il vescovo lo fa accompagnare alle 10, poco prima dell'interrogazione. L'esame non lo fece, tuttavia il vescovo avrebbe telefonato in sua presenza al Provolo e ricevette lo stesso il diploma. Lui non è iscritto a nessuna associazione: in questi anni si è tenuto dentro il dolore. "Ma ora", dichiara, "è giusto parlare." - Paolo TessandriMa nessun telegiornale trasmette a reti unificate questi video. Ne' alcun bestiale (al pari della bestiale violenza commessa) tentativo di linciaggio, con pubblico e stampa  preventivamente convocati "in sede" e ad hoc. Niente ignobili dichiarazioni razziste, fomentatrici d'odio cieco contro intere minoranze e popolazioni, dai  nostri governanti. Nessuna sacra furia vendicatrice del popolo sapientemente nutrito e cresciuto, allevato con cura con pappe pronte a base di letali dosi di terrore mediatico. Silenzio assoluto. Sara' perche' questi violentatori non sono rumeni, o perche' quelli di Guidonia non sono preti cattolici?