Melamente assorto

DU PESI IS MEGL CHE UAN


Clicca sulla fotoUbriaco e drogato investe romeno. Subito rilasciato - da Corriere della Sera del 24 febbraio 2009, pag. 19 - di Paolo Brogi"C`è rabbia nei bar frequentati dai romeni a Capena, nel paesino in cui viveva e lavorava fino a domenica sera Mihai Rudu, un manovale di 31 anni, sposato e senza figli, travolto da un`auto guidata da un giovane di 24 anni, Valentino Gavetti, ubriaco e drogato. «Non l`hanno neanche arrestato...», protestano gli amici del manovale che nel paese a 30 chilometri da Roma lascia una giovane moglie. Rabbia sorda, nella serata piovigginosa, al bar di Vincenzo, ritrovo abituale di immigrati dell`Est europeo. I tiggì serali suonano male alle orecchie degli immigrati: l`investitore è libero.  Stavolta le parti si sono invertite: sull`asfalto è rimasto un romeno, reduce da una domenica passata a lavorare, e ad investirlo è stato un operaio italiano, che aveva alzato parecchio il gomito ed è risultato positivo a marijuana e cocaina. Il magistrato di Tivoli, il pm Marco Mansi che non ha ravvisato pericoli di fuga, lo ha denunciato a piede libero per omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza alcolica, nonché sotto l`effetto di sostanze stupefacenti. Niente arresto per il giovane, già in passato segnalato dai carabinieri del suo paese per assunzione di droga. Uno scenario che ha innescato subito polemiche politiche. Il primo commento è stato quello di Rocco Buttiglione, presidente Udc: «Oggi un giovane italiano, chiaramente sotto l`effetto dell`abuso di alcol e droga, ha provocato la morte di un altro giovane, questa volta romeno. Sarebbe grave se da parte delle forze politiche non ci si esprimesse con lo stesso dolore e con lo stesso sdegno manifestato in casi analoghi quando la vittima era italiana». Dura la reazione della radicale Rita Bernardini: «Ci fa rimanere sgomenti il doppiopesismo che viene usato a seconda se il reato sia commesso da un italiano o da un rumeno. A quel che mi è stato riferito, al ragazzo italiano non è stato richiesto nemmeno l`obbligo di firma». Mihai Rudu camminava sul  ciglio della strada, la 51B, all`altezza di Colle Verde, e aveva an cora 4 chilometri da fare per arrivare in paese. A tradire il manovale, che lavorava con una ditta di camion e asfaltisti di Capena, è stata anche quella strada provinciale piuttosto buia. Non ci sono testimoni del violentissimo impatto: la Citroen C2 guidata dall`operaio che tornava a Castelnuovo di Porto l`ha scaraventato contro alcuni pali di recinzione. «Ho investito qualcosa, non so bene...», ha farfugliato l`investitore quando più tardi, preoccupato, dopo essere già rientrato a casa, ci ha ripensato e si è rivolto ai carabinieri. A quel punto era tardi: per il giovane romeno non c`era più nulla da fare."