Melamente assorto

MULLAHPPLE: I TALEBANI DELLA MELA


"Piu' turbato e piu' turbante", potrebbe essere in queste settimane il sottotitolo del sito Apple-centrico SetteBit di Fabio Zambelli.  Dopo aver ritenuto infatti opportuno continuare, in questi mesi, ad informarci regolarmente sulle preferenze in fatto di cellulari, Mac  e accessori annessi e connessi, di sceicchi, ricconi, colonnelli e oligarchi vari, ora si sente pure in
dovere di scrivere addirittura un intero articolo sul fatto che l'ex talibano del piffero si sia "convertito" alla tecnologia (ma un ricco "echissenefrega", no eh?). Nel frattempo non manca giustamente di esternarci il suo piu' sincero stupore per la incredibile forbice che si manifesta "improvvisamente" tra i numeri di Net Applications e quelli di StatCounter, sui dati riguardanti il tasso di penetrazione di mercato del sistema operativo OS X, e del Macintosh in particolare. Il buon Fabio non riesce proprio a spiegarsela,  quella discrepanza, tanto che scrive perplesso nella chiosa del suo articolo: "..e' quindi difficile capire la reale diffusione di browser e sistemi operativi su Internet". Difficilissimo, non c'e' che dire. Anzi, direi che sarebbe una vera e propria "mission impossible", se non fosse per un trascurabilissimo dettaglio: i numeri reali di vendita dei Mac. Non gli passa nemmeno per la controcassa dell'anticamera del cervello di confrontare i dati reali (magari andandosi a leggere l'articolo sul sito di Ars Technica di pochi giorni fa), cioe' le percentuali di vendita dei computer a livello globale, con quelli dei rilevamenti via web, cosi' da avere un riscontro concreto ai dati dei contatti in rete, per carita'. Lui non capisce. Brutt'affare l'integralismo religioso.
Notate come, per rendere "apprezzabilmente" visibile tutto cio' che non e' Windows XP o Vista, gli autori del grafico siano stati costretti a limitare il fondo scala all'80% del mercato; e non al 100%, come sarebbe normale.