Melamente assorto

LA REINVENZIONE DELLA COPIA


"Apple e' l'azienda piu' innovativa del 2009. Per il quinto anno si conferma al top della classifica di BusinessWeek e Boston." Cosi' titola orgogliosamente Fabio Zambelli dal suo SetteBit, stamattina. E chi potrebbe non essere d'accordo con questa graduatoria? In fondo tutti, non importa se Macfan, melazeloti, teste di Mac (categoria nella quale con ogni probabilita' mi si puo' annoverare) iPhonati o semplici "frequentatori occasionali", siamo
d'accorto sull'esattezza della vulgata che vuole Apple riconosciuta come la piu' innovativa ed originale tra le multinazionali di hi tech e IT. Ma siamo sicuri che sia proprio cosi'? Che anche questo non sia un mito (come quello della presunta maggiore qualita' hardware dei MacIntel rispetto ai PC non Apple) alimentato dall'incredibile perizia nella gestione dei media che l'azienda di Cupertino non manca mai di dimostrare? Per cercare una risposta ho fatto una rapida e grossolana ricerca proprio sul sito di Zambelli, usando come parole chiave: "causa" e "brevetto". I risultati, per quantita' ed esiti, sono a dir poco sconcertanti. Ne elenco alcuni: "I brevetti ed Apple sono due argomenti sempre caldi, quelli di Cupertino non li cede ma prende quelli degli altri senza (apparentemente) il loro permesso". "La causa di OPTi contro Apple può iniziare". "Nell'iPhone/iPod touch c'è un brevetto Picsel, è causa". "Apple ha copiato AirTunes da EZ4Media?". "L'iPod non è proprio tutta farina del sacco di Apple". "Typhoon querela Apple ed altri per il touch screen". "Causa di CWC sul BTO di Apple ed HP". "Apple cede a Giuda e paga la Visual Voicemail". "Brevetto (ancora) copiato per il Nike+iPod?". "Con 100 milioni Apple si arrende a Creative". "Apple concilia con Burst". "Comperato il brevetto "troppo simile" all'iTunes". "AutoText Technologies: ci hanno copiato in 23". "iPhone: c'è ancora tempo per accordarsi". Mi chiedo quale sarebbe stato il risultato se avessi esteso la ricerca al di fuori del perimetro di SetteBit. La morale? Semplice: ad innovare, ad inventare sono sempre i singoli, i piccoli. I grossi arrivano sempre dopo, a cose fatte, perche' sono lenti e impacciati come elefanti; e perche' quando l'azienda si trasforma da "gruppo di persone con un'idea" a "macchina per far soldi", il modo di far soldi va trovato ovunque e a qualunque costo, altrimenti la macchina si ferma. Magari a costo di copiare e di non riconoscere il suo, a chi ha avuto l'idea per primo. E Apple e' grossa ormai, molto grossa. Probabilmente troppo.
Foto: Robert Doisneau