Melamente assorto

LA PUBBLICITA' E' L'ANIMA DEL COMMERCIO


Cosi' diceva Henry Ford, poi parafrasato dal nostro geniale Marcello Marchesi con il suo: "La pubblicita' e' il commercio dell'anima". E oggi mi si e' confermata la validita' di entrambi gli assunti, nel momento in cui mi sono trovato di fronte questa pagina a dir poco sorprendente. Come dire: "Comprate piu' iPhone cosi' aiutate i terremotati d'Abruzzo". In un periodo in cui si parla, piu' a torto che a ragione per la verita', di iniziative e vignette di dubbio gusto, l'idea di questa sorta di spotapp che appare pensata a vantaggio di Apple piu' che di altro, denominata "IosonoAbruzzo", lascia francamente piuttosto perplessi.
Piu' che volentieri pubblico la nota di precisazione che Don Paolo Padrini mi ha inviata su Facebook:"Ciao, ti ringrazio per avere accettato il mio contatto.A me piace parlare diretto e schietto, e soprattutto confrontarmi con le persone....certamente non starmene chiuso nella mia "sacrestia".Desideravo semplicemente dirti che l'applicazione per l'Abruzzo è nata solo ed esclusivamente con due ragioni.La prima è quella di sponsorizzare due realtà di aiuto all'Abruzzo: Caritas e Croce Rossa.La seconda è quella di creare sensibilzzazione e vicinanza agli Aquilani, attraverso l'app.Non abbiamo voluto raccogliere soldi direttamente proprio per questo.E' ovvio che una app per iphone suscita interesse anche per un indotto di comunicazione .....ma occorre anche far parlare delle cose, e la cosa di cui volevo fare parlare è l'Abruzzo, ed il fatto che anche con la tecnologia si può aiutare. Anche su Facebook stiamo facendo la stessa applicazione.....e questo va nella linea del coinvolgimento totale.Volevo solo chiarire le mie intenzioni...tutto qui.Ovviamente liberissimi ognuno di esprimere la propria opinione.Sperando di non essere frainteso...con questo mio messaggio.ti salutopaoloPS il tono elogiativo di WIRED non è stato neppure gradito da me. Sono onesto e sono contento che abbiano fatto l'articolo ma rinuncio volentieri a passare come il prete più tecnologico che ci sia, oppure come l'iPrete........a loro ho mandato una comunicazione diversa, solo sull'applicazione....poi loro hanno fatto il lavoro dei giornalisti".E la mia risposta:"Capisco e apprezzo le tue intenzioni, anche se, al di la' di esse, restano le mie forti perplessita' riguardo l'uso dell'"indotto di comunicazione" di Apple. A volte e' meglio astenersi dall'"usare" per non finire "usati", nostro malgrado.Con stima".