Melamente assorto

A UN MILLIMETRO DALLO SPESSORE


Negli ultimi giorni ho partecipato ad una interessante discussione su Tevac, lo storico sito Mac-centrico di Roberto "Rob" Rota. Evidentemente stanco e annoiato dal conformismo e dalla scarsa qualita' della pletora di siti e blog piu' o meno simili al suo, ha posto una stimolante questione ai suoi lettori: "Quanti sarebbero disposti a partecipare attivamente alla vita di Tevac con articoli di “spessore”?". Ne e' nato un dialogo durante il quale ho avuto modo di apprezzare in particolar modo gli interventi di Fabrizio Venerandi. Purtroppo pare che l'afflato del buon Rob verso contenuti di "qualita'" e articoli di "spessore", stia rapidamente planando verso meno maestose cime (non e' la prima volta, peraltro, che manifesta questi impeti "rivoluzionari" senza esito), per tornare invece verso la pubblicazione dei classici articoli-gabola per riparare i permessi senza usare il mouse, notizie di aggiornamenti vari copiate dai siti USA, tutorial su "quale misura di spatola e' meglio usare per smontare il nuovo MacMini", racconti della nuova esperienza d'acquisto gioiosa del fidelizzato di turno e notizie pseudo-promozionali provenienti direttamente dall'ufficio stampa di Apple Inc.. Routine, insomma. Peccato; mancava tanto cosi'. Per quanto mi concerne, preferisco proseguire pervicace sulla mia semisolitaria strada di "battitore libero", soddisfatto pero' di aver conosciuto qualcuno col quale essere concorde su un bel po' di cose. Detto questo, per non mandare sprecato questo post, vi offro uno spunto di riflessione anche oggi. Il tema e', ovviamente, quello della qualita', dello "spessore" di un prodotto o di un'azienda. E dei parametri essenziali, nel 2009, per correttamente valutare questa qualita'. O la sua mancanza.