Melamente assorto

LA GUERRA DEI CLONI


Brindano "finalmente" dalle parti di SetteBit e Macity, in questi giorni, alla notizia che Psystar ha dovuto cedere all'amministrazione controllata e si prepara a dichiarare fallimento. Il tutto grazie al devastante attacco da parte degli avvocati di Apple, che foraggiati dalla riserva virtualmente infinita di denaro a disposizione del Golia multinazionale californiano, hanno costretto la piccola societa' della Florida a sostenere delle spese legali ovviamente rivelatesi letali nel volgere di pochi mesi. Non si arrivera' in giudizio, dunque; piuttosto Cupertino sceglie di strangolare il suo "possente" nemico con l'immensa forza del denaro che possiede. Altro che "Think Different"; oramai Microsoft pare un
campione di fair play, al confronto. Ma prepotenze in stile "vecchio Bill" a parte, la sostanza e' che Apple punisce l'arrogante "clonatore" senza pieta', nel supremo intento di preservare la proclamata "originalita'" del proprio prodotto: il Mac. Ma siamo poi cosi' sicuri di sapere cos'e' un Macintosh, oggi? Esaminiamo i fatti in modo obiettivo, ponendoci alcune semplici domande: e' il Macintosh un computer basato su architettura Intel x86 da 3 anni e rotti a questa parte? La risposta e' ovviamente si. Andiamo allora a leggere su Wikipedia come viene esattamente definito un computer basato su architettura Intel x86: "Con il termine PC IBM compatibile, anche abbreviato in IBM compatibile o compatibile IBM, si identifica una vastissima classe di computer prodotti da una miriade di produttori per essere compatibili con i PC IBM. Questi computer sono basati sull'architettura x86 dell'Intel e, per essere compatibili tra loro, seguono una serie di disposizioni sui formati di interfaccia, bus, memorie nel design delle schede madri. Questi computer sono usualmente denominati cloni o anche semplicemente PC.". Ohibo' cosa leggo! Dunque il Mac non e' altro che un clone, un IBM compatibile (termine ormai caduto in disuso e sostituito dal generico "PC"), seppure dotato di un sistema operativo proprietario. Ne consegue un'altra domanda: ha Apple ottenuto la licenza da IBM per riprodurre questo tipo di macchine? No, mai nemmeno chiesta. Nessuno la chiese e nessuno la ottenne, perche' IBM fu copiata, all'epoca, dai produttori di cloni di Taiwan e dintorni. Ultima domanda: quindi il Mac, come hardware, oggi non rappresenta altro che l'eredita', frutto di un furto bello e buono commesso negli anni '80? Proprio cosi'. Detto questo: di che si parlava che ho perso il filo? Ah si.. della causa di Apple contro Psystar, il produttore che voleva clonare il Mac. Ma come ha osato, dico io.. Adesso pero' bando alle ciance e stappiamo lo spumante: cin cin.