"FOXCONN: PESANTI SOSPETTI SUL DIPENDENTE SUICIDA- Il New York Times ha appreso dai parenti, una famiglia di umili origini che avrebbe ricevuto 44mila dollari (poco meno di 31mila euro) e un computer Apple in risarcimento della morte del loro caro, che in effetti Danyong era molto depresso e mortificato da quanto accaduto." - da Macity.Insomma, 30mila euro per tacitarli e lasciare alla Foxconn il privilegio di insultare impunemente la memoria del loro caro che si e' suicidato per colpa di uno stupido telefonino americano. E il Mac? Beh, immagino che il Mac, elargito anch'esso "in risarcimento", sia da parte di Apple e Steve Jobs. Una vita in cambio di un Mac. Come dire: un gesto nobile ed elegante. Oltretutto unisce al dilettevole del cadeau, l'utile di un ottimo ritorno pubblicitario sui media. Una sola domanda: se, secondo la Foxconn, Danyong era davvero fortemente sospetto di essere il colpevole, perche' mai risarcire la famiglia per la sua morte?
LA COloNNa INFAME
"FOXCONN: PESANTI SOSPETTI SUL DIPENDENTE SUICIDA- Il New York Times ha appreso dai parenti, una famiglia di umili origini che avrebbe ricevuto 44mila dollari (poco meno di 31mila euro) e un computer Apple in risarcimento della morte del loro caro, che in effetti Danyong era molto depresso e mortificato da quanto accaduto." - da Macity.Insomma, 30mila euro per tacitarli e lasciare alla Foxconn il privilegio di insultare impunemente la memoria del loro caro che si e' suicidato per colpa di uno stupido telefonino americano. E il Mac? Beh, immagino che il Mac, elargito anch'esso "in risarcimento", sia da parte di Apple e Steve Jobs. Una vita in cambio di un Mac. Come dire: un gesto nobile ed elegante. Oltretutto unisce al dilettevole del cadeau, l'utile di un ottimo ritorno pubblicitario sui media. Una sola domanda: se, secondo la Foxconn, Danyong era davvero fortemente sospetto di essere il colpevole, perche' mai risarcire la famiglia per la sua morte?
