C'e' chi chiede correttamente scusa, come il buon
Fabio Zambelli sul suo SettiBit, e chi tira dritto come se nulla fosse, definendolo ignobilmente un "dettaglio interessante", come Macity nel suo articolo di malta di stamane. Di cosa sto parlando? Ma di numeri, ovviamente. Zambelli spiega molto bene, ma provo a sintetizzare l'accaduto. In pratica,
come avevo
piu' volte sottolineato in
vari articoli a partire da
Dicembre 2008, le cifre portate ogni mese riguardo le quote di mercato di OS X dal sito Net Applications, si sono rivelate del tutto sballate e prive di ogni fondamento. Macity liquida la faccenda balbettando non si sa bene cosa sul fatto che le misurazioni sarebbero state "sbilanciate a favore degli USA". Peccato che quei rilevamenti venivano dati per "worldwide", caro Frattini. Ti consiglio di tenere un profilo piu' basso, perche' avete spacciato cifre false per anni e a parte questo "dettaglio", forse fare il Ghedini di Net Applications va oltre le tue possibilita'. MA torniamo a noi: quindi ora sappiamo ufficialmente, udite udite, che il Mac OS X non sfiora piu' la soglia del 10% del mercato informatico, a livello mondiale, nossignore. Ora salta fuori che non raggiunge il 5% (ma anche questi, secondo me, benche' assai piu' realistici, sono dati gonfiiati). Vedo che cominciamo ad intenderci, finalmente, e che ci si riallinea sugli ordini di grandezza che ho sempre contrapposti come quelli reali; ottimo. Ma ora voi mi chiederete: ma come facevi tu, misero bloggatore dilettante, a saperne di piu', tanti mesi prima, di tutti questi Soloni di giornalisti ed esperti opinionisti Mac, statistici, rilevatori di mercato, economisti dell'IT, eccetera? Ottima domanda. Per quanto riguarda loro, non so rispondere. Per quanto mi riguarda, e' semplice: 1) cerco di usare sempre la zucca, e 2) ho sviluppato anticorpi specifici che mi rendono immune all'
RDF.
