Melamente assorto

UN QUARTO DI MELA


"Se sei un utente Apple, uno di quelli che pagano un extra per avere una qualita' migliore, un recente studio dimostra che le tue convinzioni potrebbero essere errate". Questa la
sonora legnata che ieri Ars Technica ha assestato sulla crapa dei fan piu' sfegatati del leggendario hardware Macintosh. In particolare su coloro, e sono tanti tra i Macfan, che hanno acquistato un portatile. Cosa intendono dire precisamente, quelli di Ars Technica? E' presto detto: la societa' Square Trade, divenuta parecchio nota qui in Italia e all'estero, lo scorso anno, a causa del suo studio sull'affidabilita' dell'iPhone (completamente stravolto nei reportage informativi) e del quale mi occupai all'epoca, pubblica un interessante studio sull'affidabilita' dei computer portatili, prendendo in esame svariate marche. E, udite udite, Apple non solo non si distingue per una maggiore qualita' del suo hardware, rispetto agli altri, ma finisce solo quarta su nove. Una vera e propria debacle, oserei dire. Il grafico mostra con eloquenza la disfatta di Apple. Se vi state chiedendo perplessi, quando esattamente e' cominciata la lenta ma costante discesa agli inferi della qualita' media dei Mac, non avete che da scorrere indietro i post di questo blog. O magari, per risparmiarvi la fatica, vi suggerisco io una parolina magica che vi portera' subito alla soluzione dell'arcano: MacIntel.