Melamente assorto

27 ALLUCI


E' una Caporetto informatica, quella della nuovissima gamma iMac 27 che si profila ormai sempre piu' nettamente all'orizzonte. Quasi a voler confermare le verita'  scomode emerse nell'inchiesta di SquareTrade, di cui ho avuto modo di parlare in un post recente (oscurata completamente da tutti i siti Apple-centrici italiani), sul
forum Apple si e' scatenato un diluvio di proteste per guai di ogni tipo, che addirittura nemmeno sono identificabili con precisione. C'e' davvero di tutto: lentezza estrema, rotture del vetro dello schermo, spegnimenti improvvisi, malfunzionamenti video, fino ad arrivare alla totale mancanza di "vita". In sintesi: macchine assemblate coi piedi. Tutto questo, seppur in mezzo ai patetici eufemismi di Macity, che parla di problemi "curiosi, fastidiosi e preoccupanti", acquista un sapore sempre piu' sgradevole. Lo stesso gusto di quei bocconi amari che noi Macfan ormai ci siamo tristemente abituati a mandar giu'. Le vicende sono tante, non avete che da scorrere indietro questo blog per ripercorrerne la cronologia, ma basta ricordare quella invereconda occorsa in occasione del lancio del servizio MobileMe, per capire. Capire che qualcosa dello spirito e della filosofia appliana degli anni d'oro e' definitivamente e, con tutta probabilita' irrimediabilmente, andato perduto. Lentamente, ma con accelerazioni progressive e brusche, Steve  "zio Paperone" Jobs ha mutato il DNA dell'azienda di Cupertino, trasformandola in qualcosa di molto simile alla sua nemesi storica. Ma non e' finita, e ne vedremo ancora delle belle: la mutazione, ahinoi, e' ancora ben lungi dall'essere compiuta.