Strombazzando ai quattro cantoni, con l'usuale
boria tinta di neretto,
Macity anche stavolta proclama la vittoria di Apple. E, setacciando e selezionando meticolosamente le fonti tra le varie disponibili, scartando quelle non gradite, incornicia di gloria la lieta novella: "Apple prima nelle
vendite desktop e laptop in ottobre". Giace dimenticata invece, perduta nell'oblio polveroso della censura, il gioiello ogni mese puntualmente esibito quale faro d'attendibilita' e accuratezza in materia di rilevamento dello share di mercato informatico:
Net Applications. Punita, con ogni evidenza, perche' trovata colpevole solo d'aver, questo mese, certificato l'innegabile successo rampante di Windows 7 a fronte della flessione di tutte le versioni di Mac OS X. 10.6 Snow Leopard compreso. Insomma, Macity ci vorrebbe far credere che nel mese di Ottobre il mercato USA sia improvvisamente impazzito e che i Mac abbiano scalato ben 5 posti nella classifica delle vendite di PC (non calcolando lo sterminato mercato degli assemblati, ovviamente) di colpo, come per magia. Certo, con gli americani in materia di acquisti non ci si deve stupire mai di nulla, ma l'istinto mi dice di diffidare di questi, perdonate il neologismo, fattoidi altisonanti presentati in pompa magna da Macity. Tanto piu' che la stessa societa' che diffonde questa notizia, a differenza della spavalda redazione di Macity, mette le mani avanti
meticolosamente: "NPD non ha rilasciato alcun report sui dati di vendita, e Baker ha rifiutato di fornire a CNET un riassunto della lista dei 10 maggiori venditori di computer nel periodo di ottobre 2009 in USA. E' importante sottolineare che, sebbene i dati di NPD includano gli store online e la vendita retail, essi non tengono conto della vendita diretta". Tra qualche settimana sapremo se la mia diffidenza fu ingiustificata o no.
