E' da circa due mesi che vado segnalando, qui e altrove, la Caporetto informatica del nuovo iMac 27. Una catastrofe piu' che annunciata, prevista. Oggi tutti i siti Apple-centrici confermano, "sconcertati", l'ennesimo ritardo nella consegna, da parte di Apple. Bensvegliati. Per parte mia, nulla di meno sconcertante di questo inaudito crollo verticale della qualita' dei Mac. C'e' poco altro da fare che tenere i conti, ormai: a quasi tre mesi dalla prime segnalazioni (27 Ottobre 2009), siamo giunti alla bellezza di 500mila visite, 3600 commenti e 240 pagine di proteste sul forum ufficiale Apple. Da Cupertino e Steve Jobs nessuna risposta, nessuna dichiarazione, nessun rimedio efficace: niente, silenzio. Si fanno giochi di prestigio con gli annunci di favolose tavolette da alzare (non pensate male) all'Empireo della tecnologia del nuovo millennio. Altro fumo modaiolo-mediatico negli occhi, come il vendutissimo iPhone, per nascondere l'assoluta stasi e mancanza di idee valide e utili, in Apple e non solo. Ma questa e' una storia di cui parleremo piu' avanti. Il fatto essenziale e' ora solo uno: a questo punto, fatti salvi i disinformati (che sono davvero pochi, ormai) chi ordina un iMac 27 pollici non puo' che meritarsi l'appellativo di "correo" rispetto a cio' che, molto probabilmente, gli accadra'.
RITARDATI
E' da circa due mesi che vado segnalando, qui e altrove, la Caporetto informatica del nuovo iMac 27. Una catastrofe piu' che annunciata, prevista. Oggi tutti i siti Apple-centrici confermano, "sconcertati", l'ennesimo ritardo nella consegna, da parte di Apple. Bensvegliati. Per parte mia, nulla di meno sconcertante di questo inaudito crollo verticale della qualita' dei Mac. C'e' poco altro da fare che tenere i conti, ormai: a quasi tre mesi dalla prime segnalazioni (27 Ottobre 2009), siamo giunti alla bellezza di 500mila visite, 3600 commenti e 240 pagine di proteste sul forum ufficiale Apple. Da Cupertino e Steve Jobs nessuna risposta, nessuna dichiarazione, nessun rimedio efficace: niente, silenzio. Si fanno giochi di prestigio con gli annunci di favolose tavolette da alzare (non pensate male) all'Empireo della tecnologia del nuovo millennio. Altro fumo modaiolo-mediatico negli occhi, come il vendutissimo iPhone, per nascondere l'assoluta stasi e mancanza di idee valide e utili, in Apple e non solo. Ma questa e' una storia di cui parleremo piu' avanti. Il fatto essenziale e' ora solo uno: a questo punto, fatti salvi i disinformati (che sono davvero pochi, ormai) chi ordina un iMac 27 pollici non puo' che meritarsi l'appellativo di "correo" rispetto a cio' che, molto probabilmente, gli accadra'.
