Melamente assorto

NITORI E CONTENITORI


Il dipanarsi di un dibattito in merito alla purga jobbiana dell'App Store, su Tevac, l'altro giorno, ha portato inevitabilmente ad imbattersi nella vexata quaestio della separazione tra contenuti e contenitori. La domanda era: quando Apple censura un contenitore, una App, il contenuto resta comunque fruibile? E se si, come si puo' parlare davvero di "censura"? Oggi, l'annuncio del CEO di Peguin Book spazza via con un sol colpo questi falsi problemi e taglia la testa al toro delle relative anacronistiche e miopi distinzioni, annunciando con chiarezza che i libri editi dalla sua compagnia saranno pubblicati su iPad sotto specie di applicazione. E salutatemi tanto l'autonomia dei contenuti.