Melamente assorto

PROPRIETARATI


"Apple risponde alle accuse di Adobe sulla volonta' di promuovere una piattaforma proprietaria. «Noi lavoriamo su standard aperti - dice Cupertino - loro chiudono il Web usando la tecnologia Flash»." Da MacityDavvero e' incredibile il livello di mistificazione dei fatti al quale Steve Jobs pretende di condurci. Qui non si tratta di preferire una tecnologia ad un'altra, ma di boicottaggio. Apple ha vietato di aggiungere uno standard ampiamente maggioritario sul web ai dispositivi da essa venduti, rendendo cosi' non fruibili i contenuti di una massa enorme di siti, a partire per esempio da YouTube. Questo non rappresenta un danno solo per Adobe, ma in primis per gli utenti di quei dispositivi. Faccio un esempio: la maggior parte delle emittenti tv sono certamente "proprietarie", ovvero private, ma cio' non autorizza i vari Sony, Panasonic, Samsung, eccetera, costruttori della nostri apparecchi tv, ad arrogarsi il diritto di vietarne la diffusione e, di conseguenza, vietarcene la visione.  E' chiara la differenza? Ma c'e' un altro problema. Attenzione Apple: il principio che state introducendo oggi e' molto, molto pericoloso. Non e' forse "proprietaria" la piattaforma iTunes Store? Non e' forse esclusivamente attraverso di essa che i vari dispositivi venduti da Apple possono funzionare? Ma non e' la sua esistenza, ciononostante, "tollerata e consentita", appunto perche' proprietaria, all'interno di un sistema che si chiama Microsoft Windows? E Quicktime? E Safari? E MobileMe? Cosa accadrebbe se all'improvviso da Redmond si cominciasse ad applicare contro Apple lo stesso metodo gangsteristico che oggi Apple usa contro Adobe?