Per gli appassionati del genere: eccovi l'ennesima puntata della saga delle analisi sbagliate del giornalista piu' applecoronato d'Italia, Antonio Dini. Scriveva il 26 Aprile:"Qualcuno avanza il dubbio che Apple con iPhone e iPad stia rifacendo gli stessi errori che la condussero a perdere il primato quando si fece mettere all'angolo da Microsoft: chiusura e conflitto con il resto del mondo e poi la vittoria da parte di Windows. Ma secondo un esperto adesso non succederà lo stesso con Android di Google."Innanzitutto notate come ultimamente il tasso di prudenza diniano sia notevolmente aumentato. Ora non espone piu' le sue ardite teorie (poi puntualmente smentite dai fatti) come farina del proprio sacco, ma le presenta come "il parere di un esperto". E questo gia' la dice lunga sul quoziente di fiducia che Dini ripone nelle sue proprie analisi. Ma veniamo alla fattispecie. Questo "qualcuno" di cui parla il nostro, non viene citato e resta anonimo: perche'? Forse Dini vuole evitare di far pubblicita' a qualche sito o blog che da tempo sostiene la tesi che Jobs stia ripetendo gli errori commessi con Macintosh e con NextStep?Evito di smontare una per una le motivazioni che osterebbero, sempre secondo Dini e il suo "esperto", al ripetersi della suddetta paventata eventualita', dato che non ce n'e' bisogno. Perche'? Perche' cio' che Dini e il suo esperto negano come possibilita', nei fatti sta gia' accadendo.
L'ETERNO RITORTO
Per gli appassionati del genere: eccovi l'ennesima puntata della saga delle analisi sbagliate del giornalista piu' applecoronato d'Italia, Antonio Dini. Scriveva il 26 Aprile:"Qualcuno avanza il dubbio che Apple con iPhone e iPad stia rifacendo gli stessi errori che la condussero a perdere il primato quando si fece mettere all'angolo da Microsoft: chiusura e conflitto con il resto del mondo e poi la vittoria da parte di Windows. Ma secondo un esperto adesso non succederà lo stesso con Android di Google."Innanzitutto notate come ultimamente il tasso di prudenza diniano sia notevolmente aumentato. Ora non espone piu' le sue ardite teorie (poi puntualmente smentite dai fatti) come farina del proprio sacco, ma le presenta come "il parere di un esperto". E questo gia' la dice lunga sul quoziente di fiducia che Dini ripone nelle sue proprie analisi. Ma veniamo alla fattispecie. Questo "qualcuno" di cui parla il nostro, non viene citato e resta anonimo: perche'? Forse Dini vuole evitare di far pubblicita' a qualche sito o blog che da tempo sostiene la tesi che Jobs stia ripetendo gli errori commessi con Macintosh e con NextStep?Evito di smontare una per una le motivazioni che osterebbero, sempre secondo Dini e il suo "esperto", al ripetersi della suddetta paventata eventualita', dato che non ce n'e' bisogno. Perche'? Perche' cio' che Dini e il suo esperto negano come possibilita', nei fatti sta gia' accadendo.
