Leggo su Melamorsicata che Apple oggi, 3 Maggio 2010, ha toccato il milione di esemplari di iPad venduti. Niente di sorprendente, anzi. Ci si aspettava un boom di vendite di ben altra entita'. Sto per cliccare altrove quando mi blocco, colto da una bizzarra sensazione di Deja-vu'. Apro in fretta Google e inserisco le parole chiave "iPad", "milione" e "venduti". Immediatamente vengo sommerso da uno sciame di annunci praticamente identici a quello che ho appena letto. Il fatto strano. pero', e' che almeno la meta' di questi titoli non riporta la data di oggi, ma quella del 25 Aprile: otto giorni fa. Per non citare il temerario recordman che ha scritto di 700mila iPad venduti il primo giorno (di uscita nei negozi). "No limits" gli fa un baffo, direi. Ma il punto e': com'e' possibile tutto questo? Ci penso un po' su e giungo rapidamente ad una conclusione. I casi possono essere solamente due: o la media dei fenomeni paranormali tra i redattori di siti Apple-centrici e' particolarmente alta, oppure lo e' la media delle fregnacce che gli stessi redattori sparano. In attesa di scioglere l'amletico dubbio eccovi un gostoso collage, peraltro assolutamente non rappresentativo come vastita' del fenomeno, di titoli sparapanzane a raffica; il piu' delle volte senza neppure la striminziata foglia di fico del punto di domanda. L'oscar dello sparafrescacce va ovviamente a colui che da questa storia deve averci guadagnato un bel po' di dollaroni: tal Tello Daniel (in inglese "tell" vuol dire "raccontare", per cui nomen omen), il quale, per la cronaca, da un lato fa l'autorevole analista e misuratore obiettivissimo di prodotti venduti da Apple, mentre dall'altra fa sostanzialmente il broker: ovvero consiglia se stesso e i suoi clienti sul momento "giusto" per vendere o comprare azioni Apple. Della serie "conflitto d'interessi sarteme addosso". Ma ai redattori di cui sopra questo non interessa, evidentemente. Il loro credo si chiama "mela-c" e "mela-v"; i termini "verifica" o "dubbio" costituiscono entita' del tutto sconosciute. E come potete vedere, il tal dei Tello da' per venduti gia' quasi due milioni di iPad: il doppio di quanto dichiarato or ora da Apple. State pur certi che, tra qualche giorno, tutti o quasi i siti targati con la mela ne faranno succoso e sontuoso scoop.
MILIONI DI FREGNACCE
Leggo su Melamorsicata che Apple oggi, 3 Maggio 2010, ha toccato il milione di esemplari di iPad venduti. Niente di sorprendente, anzi. Ci si aspettava un boom di vendite di ben altra entita'. Sto per cliccare altrove quando mi blocco, colto da una bizzarra sensazione di Deja-vu'. Apro in fretta Google e inserisco le parole chiave "iPad", "milione" e "venduti". Immediatamente vengo sommerso da uno sciame di annunci praticamente identici a quello che ho appena letto. Il fatto strano. pero', e' che almeno la meta' di questi titoli non riporta la data di oggi, ma quella del 25 Aprile: otto giorni fa. Per non citare il temerario recordman che ha scritto di 700mila iPad venduti il primo giorno (di uscita nei negozi). "No limits" gli fa un baffo, direi. Ma il punto e': com'e' possibile tutto questo? Ci penso un po' su e giungo rapidamente ad una conclusione. I casi possono essere solamente due: o la media dei fenomeni paranormali tra i redattori di siti Apple-centrici e' particolarmente alta, oppure lo e' la media delle fregnacce che gli stessi redattori sparano. In attesa di scioglere l'amletico dubbio eccovi un gostoso collage, peraltro assolutamente non rappresentativo come vastita' del fenomeno, di titoli sparapanzane a raffica; il piu' delle volte senza neppure la striminziata foglia di fico del punto di domanda. L'oscar dello sparafrescacce va ovviamente a colui che da questa storia deve averci guadagnato un bel po' di dollaroni: tal Tello Daniel (in inglese "tell" vuol dire "raccontare", per cui nomen omen), il quale, per la cronaca, da un lato fa l'autorevole analista e misuratore obiettivissimo di prodotti venduti da Apple, mentre dall'altra fa sostanzialmente il broker: ovvero consiglia se stesso e i suoi clienti sul momento "giusto" per vendere o comprare azioni Apple. Della serie "conflitto d'interessi sarteme addosso". Ma ai redattori di cui sopra questo non interessa, evidentemente. Il loro credo si chiama "mela-c" e "mela-v"; i termini "verifica" o "dubbio" costituiscono entita' del tutto sconosciute. E come potete vedere, il tal dei Tello da' per venduti gia' quasi due milioni di iPad: il doppio di quanto dichiarato or ora da Apple. State pur certi che, tra qualche giorno, tutti o quasi i siti targati con la mela ne faranno succoso e sontuoso scoop.
