"La piattaforma Android supera iPhone nelle vendite: 28 contro 21% - Non sono passate ancora due settimane da quando AdMob ha presentato una piattforma Android sempre più strettamente all’inseguimento di quella iPhone. Eppure, già pare che lo storico sorpasso nelle vendite USA sia appena avvenuto." - Da MelablogL'incredulita' del pare di Giovanni de Stefano di Melablog fa da contrappunto alle certezze della profezia (recitata per interposta persona) di Antonio Dini; pubblicata qualche giorno fa: "Qualcuno avanza il dubbio che Apple con iPhone e iPad stia rifacendo gli stessi errori che la condussero a perdere il primato quando si fece mettere all'angolo da Microsoft: chiusura e conflitto con il resto del mondo e poi la vittoria da parte di Windows. Ma secondo un esperto adesso non succederà lo stesso con Android di Google."Ebbene, come avevo preannunciato, pare che quel qualcuno avesse azzeccato la previsione e che l'analisi diniana, invece, fosse completamente sbagliata. Ancora. E che Steve Jobs si avvii allegramente a ripetere gli errori commessi con Mac OS e con NextStep. Di nuovo.
L'ETERNO RITORTO PARTE II
"La piattaforma Android supera iPhone nelle vendite: 28 contro 21% - Non sono passate ancora due settimane da quando AdMob ha presentato una piattforma Android sempre più strettamente all’inseguimento di quella iPhone. Eppure, già pare che lo storico sorpasso nelle vendite USA sia appena avvenuto." - Da MelablogL'incredulita' del pare di Giovanni de Stefano di Melablog fa da contrappunto alle certezze della profezia (recitata per interposta persona) di Antonio Dini; pubblicata qualche giorno fa: "Qualcuno avanza il dubbio che Apple con iPhone e iPad stia rifacendo gli stessi errori che la condussero a perdere il primato quando si fece mettere all'angolo da Microsoft: chiusura e conflitto con il resto del mondo e poi la vittoria da parte di Windows. Ma secondo un esperto adesso non succederà lo stesso con Android di Google."Ebbene, come avevo preannunciato, pare che quel qualcuno avesse azzeccato la previsione e che l'analisi diniana, invece, fosse completamente sbagliata. Ancora. E che Steve Jobs si avvii allegramente a ripetere gli errori commessi con Mac OS e con NextStep. Di nuovo.
