Cio' che Apple scatena oggi, l'ennesima febbre da "iCoso", e' un effetto la cui causa va ricercata oltre il pur ampio perimetro del fenomeno di costume, o i vasti e abusati confini dei meccanismi della moda-marketing. E' una realta' piu' complessa che s'innesta, a mio avviso, a pieno titolo nella fenomenologia del culto. I tratti sono quelli inconfondibili della latria: con tanto di simbologia sacra, di supremo sacerdote cui tutto e' possibile, concesso e perdonato, di riti misterici segreti e perfino di sacrifici umani. C'e' chi fa viaggi per andare a baciare la falange mummificata del santo e chi invece, piu' modernamente, s'accoda per pagare un oggetto, l'iPad, di cui non sa letteralmente cosa fare.
iDoli
Cio' che Apple scatena oggi, l'ennesima febbre da "iCoso", e' un effetto la cui causa va ricercata oltre il pur ampio perimetro del fenomeno di costume, o i vasti e abusati confini dei meccanismi della moda-marketing. E' una realta' piu' complessa che s'innesta, a mio avviso, a pieno titolo nella fenomenologia del culto. I tratti sono quelli inconfondibili della latria: con tanto di simbologia sacra, di supremo sacerdote cui tutto e' possibile, concesso e perdonato, di riti misterici segreti e perfino di sacrifici umani. C'e' chi fa viaggi per andare a baciare la falange mummificata del santo e chi invece, piu' modernamente, s'accoda per pagare un oggetto, l'iPad, di cui non sa letteralmente cosa fare.