Melamente assorto

LA CATASTROFE DELL'IPHONE 4


Annunciata, chiaramente. Ad ora, i guai dell'iPhone 4 e di iOS 4 sono tanti che servirebbe un post solo per elencarli. Cito solo quello macroscopico e incredibile: cade semplicemente la linea. Sarebbe troppo facile parlare ancora di Ethlite, stavolta.
Lasciamola pur perdere la sua profezia: non e' bello infierire. Oggi non vi parlo, come al solito, delle "colpe" di Steve Jobs e delle sue politiche ormai fuori di ogni controllo e ragionevolezza. Oggi vi parlo delle vostre colpe; di voi utenti e clienti acritici e fanatici della mela. Cosa intendo? Presto detto: prendete uno yuppie anni '80 di Silicon Valley, uno che sostanzialmente si e' trovato al posto giusto nel momento giusto. Riempitelo di miliardi e fatelo diventare il 50 o non so cos'esimo uomo piu' ricco d'America. Veneratelo come fosse una specie di genio dell'informatica (piuttosto che un abilissimo venditore e passabile esteta) e continuate a comprare le sue costosissime chincaglierie malfunzionanti a invecchiamento precoce accelerato anno dopo anno; instancabilmente e nonostante tutto. Ripetetegli all'infinito che e' il "miglior CEO", un grande "rivoluzionario" della tecnologia, un "innovatore", un "visionario", che lui sa sempre cosa "e' piu' giusto per noi clienti",
eccetera. Fatelo per un congruo numero di anni: cosa pensate che succedera'? Facile: alla fine, per modesto o umile che possa essere (e non mi pare questo il caso) anch'egli finira' fatalmente per supporsi una sorta di surrogato di Cristo sceso in terra, vi pare? Ovviamente, per converso, sara' inevitabilmente indotto a pensere a voi, i suoi fedeli e adoranti sudditi-clienti, come a degli emeriti imbecilli: sostanzialmente dei coglioni. Da li' a trattarvi come tali, e' un attimo. Gia' perche' solo uno che vi considera dei deficienti integrali, puo' immaginare di dire idiozie del genere e poi passarla liscia. E adesso, mentre recitate un doveroso "mea culpa", chiedendovi sbigottiti come mai tanto spesso le compagnie che fabbricano i prodotti qualitativamente peggiori sono quelle che alla fine hanno la meglio, date un occhio alle azioni Nokia che scivolano inesorabilmente giu'.