MELE CON IL GUSCIO

A seguire la faccenda dell'antennagate di iPhone 4, con tutti i suoi cambi di versione e contrordine compagni, c'e' veramente da perderci la testa. Menzione a parte, pero', merita la misteriosa questione del "bumper" (in italiano volgare: "custodia") che Apple regala o rimborsa ai neopossessori di iPhone 4 (non a chi comprato custodie non Apple, pero') per eliminare un problema che lei stessa afferma essere frutto di fantasia e maldicenza. Ma sorvoliamo questo aspetto letteralmente assurdo e

consideriamo un altro dato per un secondo. Steve Jobs ha affermato (potete vederlo scritto sullo schermo nella foto) che Apple non e' in grado di produrre abbastanza custodie per soddisfare la richiesta, ma nel contempo ha parimenti affermato che il difetto di ricezione di iPhone 4 e' lamentato solo dallo 0,55% dei neopossessori. Ora mi chiedo: com'e' possibile che Apple sia in grado di vendere milioni di costosi telefoni, assemblati con centinaia di microscopici e delicatissimi pezzi, nel giro di una manciata di giorni (per non parlare del resto della gamma) e pero' non sia nel contempo in grado di procurarsi un modesto (0,55% di tutti gli iPhone venduti finora, dice lui) quantitativo di banali pezzi di gomma da allegare al suddetto telefono per quell'esigua fetta di clienti che accetta di veder deturpato il proprio iPhone, pur di non dover subire fastidiose cadute di linea? A voi la risposta. Per quanto mi riguarda, mi permetto in tutta umilta' di offrire un suggerimento ai ragazzi di Cupertino: una bella joint venture con una nota azienda leader del settore da decenni, risolverebbe ogni problema.