"iPad e iPhone firmati, da Gucci a Dolce&Gabbana - l'ultima sfida delle griffe. Piquadro, Louis Vuitton, Ferragamo e Tod's hanno dato vita, in tessuti e modelli diversi adatti per tutti i gusti, a nuovi accessori adatti abbordabili per tutte le tasche che rimettono in moto l'economia, la creatività, il buon gusto, la visibilità. iPad griffati, iPhone realizzati dai maggiori stilisti. Un trend in evoluzione, una moda che non conosce recessione. Da Dolce&Gabbana a Gucci, da Louis Vuitton a Ferragamo. Accessori democratici, per tutte le tasche, per tutti i gusti, per giovani e meno giovani. Un nuovo status symbol soprattutto tra i giovani, indispensabile per gli uomini d'affari. Accessorio fashion, elegante, discreto, mai invadente l'iPad. Rilancia i prodotti delle griffe storiche, aggiunge un profumo di contemporanità tecnologica. Stretto nella morsa della sfida all'iPad anche Louis Vuitton con i suoi 'iPad Cases' per accogliere, proteggere i miracolosi oggetti. Realizzati con il tocco di lusso e charme che ormai contraddistingue la nota maison francese..." AdnkronosRapidamente la locomotiva Apple s'allontana dalla stazione di partenza. Anche le piu' belle storie hanno una fine, lo sappiamo; e quella di Apple Computers Inc. e' finita da un pezzo. Ora siamo nell'era di Steve Inc. Davvero adesso piu' nulla rimane, se non i ricordi, dello spirito che ha prima dato e poi tenuto faticosamente in vita il Macintosh per venticinque anni. Destinazione della locomotiva: quel luogo dove nessuno pensa differente ma tutti si pensano differenti. Dove tutti vogliono distinguersi, desiderando le stesse identiche cose e accaparrarsi il diritto di pagare fior di quattrini, magari a suon di schiaffoni, per comperare gli stessi identici gadget. Fossero pure difettosi, che importa. L'importante non e' usarlo, ma sfoggiarlo (tipico l'atteggiamento allucinante di Kiro di Melamorsicata, che scrive meraviglie del suo nuovo iPhone 4 , specificando pero', alla fine dell'elegiaco articolo, che dovra' portarlo in assistenza perche' non gli funziona). Credersi il primo tra gli uguali e' pur sempre un privilegio, in fondo no? E' percio', per acquisire maggiore visibilita' tra i cloni che tutti seguono ugualmente la corrente, che occorre assolutamente sottolinearsi ulteriormente con un accessorio. Alla moda, naturalmente; quindi uguale per definizione. Destinazione: quel luogo dove si paga di piu' per avere meno e dove si cambia e butta in discarica il cellulare ad ogni stagione; come si fa con gli abiti lisi. Abiti firmati, manco a dirlo.
UN TRENDY CHIAMATO DESIDERIO
"iPad e iPhone firmati, da Gucci a Dolce&Gabbana - l'ultima sfida delle griffe. Piquadro, Louis Vuitton, Ferragamo e Tod's hanno dato vita, in tessuti e modelli diversi adatti per tutti i gusti, a nuovi accessori adatti abbordabili per tutte le tasche che rimettono in moto l'economia, la creatività, il buon gusto, la visibilità. iPad griffati, iPhone realizzati dai maggiori stilisti. Un trend in evoluzione, una moda che non conosce recessione. Da Dolce&Gabbana a Gucci, da Louis Vuitton a Ferragamo. Accessori democratici, per tutte le tasche, per tutti i gusti, per giovani e meno giovani. Un nuovo status symbol soprattutto tra i giovani, indispensabile per gli uomini d'affari. Accessorio fashion, elegante, discreto, mai invadente l'iPad. Rilancia i prodotti delle griffe storiche, aggiunge un profumo di contemporanità tecnologica. Stretto nella morsa della sfida all'iPad anche Louis Vuitton con i suoi 'iPad Cases' per accogliere, proteggere i miracolosi oggetti. Realizzati con il tocco di lusso e charme che ormai contraddistingue la nota maison francese..." AdnkronosRapidamente la locomotiva Apple s'allontana dalla stazione di partenza. Anche le piu' belle storie hanno una fine, lo sappiamo; e quella di Apple Computers Inc. e' finita da un pezzo. Ora siamo nell'era di Steve Inc. Davvero adesso piu' nulla rimane, se non i ricordi, dello spirito che ha prima dato e poi tenuto faticosamente in vita il Macintosh per venticinque anni. Destinazione della locomotiva: quel luogo dove nessuno pensa differente ma tutti si pensano differenti. Dove tutti vogliono distinguersi, desiderando le stesse identiche cose e accaparrarsi il diritto di pagare fior di quattrini, magari a suon di schiaffoni, per comperare gli stessi identici gadget. Fossero pure difettosi, che importa. L'importante non e' usarlo, ma sfoggiarlo (tipico l'atteggiamento allucinante di Kiro di Melamorsicata, che scrive meraviglie del suo nuovo iPhone 4 , specificando pero', alla fine dell'elegiaco articolo, che dovra' portarlo in assistenza perche' non gli funziona). Credersi il primo tra gli uguali e' pur sempre un privilegio, in fondo no? E' percio', per acquisire maggiore visibilita' tra i cloni che tutti seguono ugualmente la corrente, che occorre assolutamente sottolinearsi ulteriormente con un accessorio. Alla moda, naturalmente; quindi uguale per definizione. Destinazione: quel luogo dove si paga di piu' per avere meno e dove si cambia e butta in discarica il cellulare ad ogni stagione; come si fa con gli abiti lisi. Abiti firmati, manco a dirlo.
