E per ora lasciamo pure senza risposta l'insidiosisima domanda: perche' mai Apple, mentre diffida e fa chiudere chi s'azzarda a costruire mascherine per iPhone di colore non "regolamentare", lascia vivere in pace, salute e prosperita' un App Store alternativo, Cydia, dichiaratamente antagonista e concorrente rispetto al suo ufficiale. Lasciamola pure aperta, dicevo; prima o poi, pero', qualcuno avra' la bonta' di rispondere all'altra piu', diciamo cosi', prosaica questione: ma che senso puo' mai avere essere costretti a crackare faticosamente il proprio iPhone (rischiando malfunzionamenti, blocchi e magari garanzia) per accedere ad un App Store parallelo e illegale in modo da portare a termine una operazione che, con altri telefoni di altri costruttori, rasenta il semplicemente banale; ovvero personalizzare il proprio iPhone/Pad/Pod, pure regolarmente acquistato a suon di euroni? Per quale masochistica ragione uno dovrebbe mai prendersi la briga e il fastidio di fare il "pirata" per contrabbandare cio' che gli spetta di diritto, avendolo profumatamente pagato? E' come dover fare finta di essere l'amante della propria legittima moglie: piu' che inutile, imbecille. Non e' piu' semplice ed economico, oltre che assai meno rischioso, mandare a quel paese Steve Jobs con le sue cinture di castita' digitali e passare direttamente ad un sistema aperto o semiaperto come, ad esempio, Android?
ACCYDIA SUICYDIA
E per ora lasciamo pure senza risposta l'insidiosisima domanda: perche' mai Apple, mentre diffida e fa chiudere chi s'azzarda a costruire mascherine per iPhone di colore non "regolamentare", lascia vivere in pace, salute e prosperita' un App Store alternativo, Cydia, dichiaratamente antagonista e concorrente rispetto al suo ufficiale. Lasciamola pure aperta, dicevo; prima o poi, pero', qualcuno avra' la bonta' di rispondere all'altra piu', diciamo cosi', prosaica questione: ma che senso puo' mai avere essere costretti a crackare faticosamente il proprio iPhone (rischiando malfunzionamenti, blocchi e magari garanzia) per accedere ad un App Store parallelo e illegale in modo da portare a termine una operazione che, con altri telefoni di altri costruttori, rasenta il semplicemente banale; ovvero personalizzare il proprio iPhone/Pad/Pod, pure regolarmente acquistato a suon di euroni? Per quale masochistica ragione uno dovrebbe mai prendersi la briga e il fastidio di fare il "pirata" per contrabbandare cio' che gli spetta di diritto, avendolo profumatamente pagato? E' come dover fare finta di essere l'amante della propria legittima moglie: piu' che inutile, imbecille. Non e' piu' semplice ed economico, oltre che assai meno rischioso, mandare a quel paese Steve Jobs con le sue cinture di castita' digitali e passare direttamente ad un sistema aperto o semiaperto come, ad esempio, Android?
