Melamente assorto

INFORMATORI BASCULANTI


"Motorola imita Apple in un spot per lo Xoom - Nel 1984 Apple lanciò uno spot che divenne leggendario. Diretto da Ridley Scott, lo spot mostrava un gruppo di persone grigi e tristi mentre vedevano un monitor su cui un tiranno diceva loro cosa fare. Improvvisamente un’atletica donna con un enorme martello distrugge lo schermo, liberandoli dalla monotonia. Era lo spot del Macintosh simboleggiante la fine della tirannia di IBM a favore di una nuova alternativa: Apple." - Da Melamorsicata. "HP TouchSmart 610, il computer che ricorda un brevetto di Apple - Non si sa se HP abbia pagato delle royalties ad Apple, se abbia copiato spudoratamente quella idea o semplicemente si è “ispirata”. Fatto sta che il 610 sarà commercializzato a breve e come l’iMac include tutto nello schermo." - Da Melamorsicata. Come sempre quando si fa trascinare dal suo feticismo zelota per il marchio della mela morsicata (ovvero molto spesso), Kiro "dimentica" alcuni dettagli. Quali? Beh, per esempio che lo spot Apple "1984" non fu chiamato cosi' a caso, ma perche' voleva rappresentare la metafora informatica dell'omonimo film (che Kiro neppure cita) uscito allora e tratto dall'omonimo romanzo di George Orwell, (che Kiro si guarda bene dal citare) sfruttandone abilmente l'hype. Quindi semmai e' Apple ad aver imitato Orwell, prima che Motorola la sbertucciasse col suo nuovo spot. Nel secondo caso, Kiro "scorda" di citare gli svariati modelli di computer touch screen nei cataloghi HP, Lenovo e numerosi altri costruttori, che montano un supporto basculante (ben piu' complesso di quello brevettato poche settimane or sono da Cupertino, tra l'altro), progettati e fabbricati ben prima che Apple decidesse di produrre qualunque dispositivo con touch screen. Quindi, anche qui volendo seguire questa logica del "chi copia chi", e' semmai Apple ad aver copiato l'idea del touchscreen basculante da HP e non il contrario. Sempre che la consecutio temporum valga ancora, ovviamente. D'altrone Apple ha, ben nascosti nel suo armadio, una lunga serie di scheletri di cause perse e accordi economici extragiudiziali, a partire dal marchio e nome della societa' e passando per il dispositivo che ha fatto la sua vera fortuna: l'iPod, che testimoniano la sua familiarita' con l'arte della copia.
P.S. Un altro dettaglio certamente insignificante agli adoranti occhi degli Applefan: indovinate chi fu tra i primi a produrre computer dotati di touch screen, nel lontano 1983. Apple? Naaa...