Creato da MacRaiser il 19/01/2007
Tutti gli utenti Mac pensano differente, ma alcuni pensano piu' differente degli altri
 

 

« L'Avvenire di Beppe GrilloSparta e Atene »

Walter Ego

Post n°305 pubblicato il 27 Febbraio 2008 da MacRaiser

Veltroni: " Si alla castrazione chimica". E vai cosi', Uolter.. continua a pedalare, dai. Stai colmando rapidamente il distacco e se tieni duro, li supererai in volata. Sorpasso a destra, ovviamente. Occhio ai pizzardoni, pero..

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/melamenteassorto/trackback.php?msg=4181485

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 27/02/08 alle 16:48 via WEB
Scusa la mia pignoleria, Mac, ma Veltroni non pedala, al massimo corre (da solo, così sostiene) oppure va in pullman: io pedalo ;)
Certe dichiarazioni,secondo me, non andrebbero mai rilasciate sull'onda di fatti di cronaca perché non servono a nessuno e di sicuro non alle vittime.
 
 
ossimora
ossimora il 27/02/08 alle 17:16 via WEB
ho girato roma tre giorni in pulmann con un autista bravo ma assolutamente fuori dalle regole ...cintura manco a parlarne...non ci hanno mai fermato ...eh ehe e che sia vero che Walter non sia così buono cme sembra ?Mah,meglio conoscerlo bene !
 
   
MacRaiser
MacRaiser il 27/02/08 alle 19:54 via WEB
Buono Uolter? Come no.. il Dr. Jeckyll era tanto, tanto buono.. :p Ciao, Anto :)
 
     
ossimora
ossimora il 28/02/08 alle 08:16 via WEB
...però muoviti a togliere la faccia di Fini...ehm...sai che ho una idiosincrasia genetica!
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 27/02/08 alle 19:51 via WEB
Tu dici che cavalca l'onda? Ma allora non pedala e non corre.. surfa! :p Ciao Quoti :)
 
   
Red_Lady
Red_Lady il 28/02/08 alle 11:21 via WEB
Maccerto che è così, anche il buon Uòlter ha capito che per prendere i voti, bisogna riempire prima le pance ( sebbene in senso metaforico ), degl'italiani e poi eventualmont anche le capocce...una cosa così di effetto fa di Veltroni un vero reazionario...;-))))) Non aver timore caro Mac, siamo in Italia e qui Caino non si tocca sempre e comunque, è la solita propaganda elettorale rivolta ad un certo target.
 
     
MacRaiser
MacRaiser il 29/02/08 alle 09:17 via WEB
Caino non si tocca? Ma chi lo dice, sempre Beppe Grillo? Perche' non andiamo a raccontarlo ai 14 morti in carcere dall'inizio del 2008, quasi la meta' dei quali per suicidio? Senza contare gli omicidi per giustizia sommaria, operati dalla polizia e dai carabinieri nelle strade, ai danni dei presunti Caino, ogni giorno. L'ultimo e' di ieri. Caino lo tocchiamo eccome.. ma ci fa tanto, tanto piacere credere il contrario. E sarebbe anche venuta l'ora di chiedersi il perche'. Ciao, Lady.
 
     
Red_Lady
Red_Lady il 29/02/08 alle 10:25 via WEB
no, andiamolo prima a dire ai parenti delle vittime di mafia che ieri hanno dovuto leggere sui giornali che il figlio di totò riina non si farà manco un quarto della pena che gli era stata comminata ( e anche decurtata), perchè verrrà scarcerato per decorrenza dei termini malgrado fosse sottoposto al regime del 41 bis, è inutile che ci sbattiamo contro la delinquenza se poi il figlio di riina viene rimesso in libertà dallo stato con tante scuse per il disturbo, se uno che ammazza la moglie in galera ci sta tre giorni perchè non puo' reiterare il reato ( di moglie, se ne puo' ammazzare una per volta, naturalmente ), se al pedofilo gli danno due anni che non solo non sconterà ma viene addirittura reintegrato al suo posto di lavoro, e non fa il netturbino ma l'insegnante. quanti se ne possono fare di esempi così, in italia ? quando sento parlare di giustizialismo italiano, rabbrividisco. buongiorno Mac..
 
     
MacRaiser
MacRaiser il 29/02/08 alle 11:44 via WEB
Uff.. siamo alle solite, Lady. A parte il fatto che la pena di morte (non parlavi di questo, riferendoti all'associazione "Nessuno tocchi Caino"?) non c'entra nulla con queste altre cose che affermi. Esse comunque contengono elementi palesi di FALSITA'. Primo: la pena comminata a Riina junior ammonta a 8 anni e 10 mesi. E' in carcere da Maggio del 2002, quindi se la matematica non e' un'opinione, ne ha scontati grossomodo i tre quarti e non "nemmeno un quarto", come hai affermato tu. Secondo: se tu avessi letto la sua storia processuale, avresti saputo che in primo grado, Riina junior fu assolto dal tribunale dei minori (all'epoca era minorenne) per le piu' gravi accuse per le quali e' stato invece condannato il fratello piu' grande. E anche per le accuse di estorsione e di associazione a delinquere, la Cassazione ha rimandato tutto indietro ai giudici precedenti, ponendo seri dubbi sull'intero impianto accusatorio. E' troppo chiederti di documentarti con un minimo di serieta', prima di commentare? Degli altri casi non so, perche' non citi nomi e cognomi, ma se il livello di "inesattezze" e' questo.. beh.. E comunque continuo a chiedermi cosa c'entri "Nessuno tocchi Caino" con tutto questo polverone che hai sollevato.
 
     
Red_Lady
Red_Lady il 29/02/08 alle 13:07 via WEB
ma quale pena di morte ? parlavo di tutti i caini per i quali la giustizia non vale mai, e forse sugli altri casi da me citati dovresti documentarti tu, io sul figlio di riina leggo altro: Accusato di associazione mafiosa ed estorsione, il giovane Giuseppe Salvatore era stato condannato in primo grado a 14 anni e 6 mesi. In appello la pena era stata ridotta a 11 anni e 8 mesi. La Corte di Cassazione, però, aveva annullato senza rinvio la condanna per estorsione e con rinvio quella per associazione mafiosa. Il processo era tornato davanti ad un'altra sezione della Corte d'Appello di Palermo che aveva condannato nuovamente Riina per l'associazione mafiosa a 8 anni e 10 mesi. come vedi non solo sono documentata ma non parlo neanche a vanvera come spesso vuoi farmi credere tu. è troppo chiederti un minimo di toni rispettabili ? perchè altrimenti me lo dici e io a scrivere qui non vengo piu'.
 
     
Red_Lady
Red_Lady il 29/02/08 alle 13:12 via WEB
http://www.itacanews.it/ ecco: qui la storia del figliol prodigo.
 
     
MacRaiser
MacRaiser il 29/02/08 alle 13:15 via WEB
Grazie, Lady. Appena avro' tempo, leggero'. Per ora mi contento de La Stampa, da dove ho tratto le notizie che smentiscono cio' che hai precedentemente scritto.
 
     
MacRaiser
MacRaiser il 29/02/08 alle 13:25 via WEB
Inviato da Red_Lady il 28/02/08 @ 11:21 via WEB:
"Non aver timore caro Mac, siamo in Italia e qui Caino non si tocca sempre e comunque, è la solita propaganda elettorale rivolta ad un certo target"
A volte mi chiedo se ti leggi, quando scrivi. Comunque ti invito ad evitare di minacciare uscite con tanto di porta sbattuta, Lady. Ogni volta dici che qui non scriverai piu' e ogni volta torni a scrivere. Nemmeno a me piacciono un granche' i toni del tuo blog, eppure non vengo a farti lezioni o a minacciare di non scrivere piu' non so dove. Se voglio scrivere da te lo faccio, altrimenti no. Senza tanti piagnistei o uscite con ripensamenti successivi. Siamo sul mio blog e, atteso che non ti ho insultata o ingiuriata, credo di poter usare i toni che piu' mi aggradano senza doverti chiedere il permesso.
 
     
Red_Lady
Red_Lady il 29/02/08 alle 13:56 via WEB
prendiamo atto che non si puo'scrivere Caino non si tocca senza fare riferimento alla quasi omonima associazione, io non minaccio nè sbatto nessuna porta, ma non mi piace che mi si faccia passare per la scema del villaggio, e tu non è la prima volta che lo fai, è piu' chiaro adesso ? quel sito è di Claudio Fava, uno che ha avuto il padre ammazzato dagli amichetti di riina, magari è un momentino piu' affidabile di un giornale del nord dove certe cose non si vivono sulla propria pelle, ognuno comunque, i suoi riferimeti se li sceglie dove vuole, siamo ancora un paese libero.. forse.
 
     
MacRaiser
MacRaiser il 29/02/08 alle 21:40 via WEB
Senti, Lady.. primo: io mi sono limitato a farti notare che la tua affermazione "il figlio di totò riina non si farà manco un quarto della pena che gli era stata comminata" non rispondeva a verita', ovvero era FALSA. Le carte dicono che le cosa stanno esattamente all'opposto. Egli infatti ha scontato gia' TRE QUARTI della pena comminatagli, quindi gli MANCA un quarto. E non ho ancora letto smentita in merito, da parte tua. Se poi vuoi accusare il quotidiano La Stampa di mendacio, accomodati pure e scrivi una mail alla redazione, chiedendo rettifica; ma evita di prendertela con me per favore. Secondo: hai scritto ironicamente "Caino non si tocca", ma nel contempo neghi il chiaro riferimento a "Nessuno tocchi Caino", associazione sponsorizzata con tanto di BANNER da questo blog. Nessuno t'impedisce certo di lasciarmi commenti sistematicamente ostili; ma d'insultare la mia intelligenza, si.. quello te lo impedisco eccome. E quindi, fermo restando che non ti insulto o ingiurio, ti rispondo semplicemente smentendo le tue affermazioni. Terzo: se sei venuta qui per dare lezioni sui toni che devo adoperare sul mio blog, mi spiace hai sbagliato indirizzo. E voglio essere ancora piu' chiaro, perche' mi pare che ancora tu non abbia afferrato alcune cose in merito a questo blog. Ogni singola volta che tu scriverai un commento che a mio parere contenga una inesattezza o una informazione FALSA, io ti rispondero' CONFUTANDO la tesi che si basa su quella informazione e CORREGGENDO la stessa con una esatta. Ovviamente presentando pezze d'appoggio. Se questo mio modo di condurre una discussione di qualsiasi genere puo' in qualche modo indurti a ritenere che io abbia intenzione di "farti passare per scema", questo mi dispiace; e se mettere in discussione una tua tesi o una informazione che tu hai riportato, significa per te mettere in discussione la tua stessa personale intelligenza, questo mi rincresce; ma cio' non e' altro che un tuo esclusivo problema, e te lo devi risolvere da te. Io non posso farci nulla. Io discuto le informazionei, le tesi e le idee, non le persone. Mi pareva fosse chiaro, ma evidentemente non e' cosi'. Per quanto mi riguarda ritengo chiusa la questione, e devo dire che sono abbastanza stanco di ripeterti sempre i medesimi concetti. Chiarito questo, spero ardentemente per l'ultima volta, sono sicuro che tu ora sarai in grado, con maggiore cognizione, di trarre le tue conclusioni e adottare i provvedimenti che piu' trovi congeniali nei confronti di questo blog.
 
Red_Lady
Red_Lady il 28/02/08 alle 11:49 via WEB
e, sempre a proposito di Uòlter: "Dalla Chiesa sollecitazioni, non ingerenze". Maestro nel non scontentare quasi mai nessuno, Veltroni sa declinare a un certo punto parole che devono suonare magiche per la platea cattolica riunita nella Sala convegni in piazza di Montecitorio. "Valori come la famiglia, la dignità della persona umana, i limiti che la scienza deve porsi interpellano tutti. Solo una visione superficiale può considerare queste sollecitazioni come interferenze o ingerenze". Quindi se la Chiesa interviene su questi temi "non sono ingerenze ma sollecitazioni". ;-))))
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 29/02/08 alle 09:21 via WEB
E va bene.. se la chiesa insiste a suonarcele con le sue "sollecitazioni", noi insisteremo coi loro Crimen Sollicitationis ;) Ciao, Lady :)
 
springfreesia
springfreesia il 28/02/08 alle 14:41 via WEB
il tormentone mio personale è, al momento, a chi dare il mio voto. No idea, Mac ... sicuramente NON al nemico, ma dopo tutte le defezioni e le inversioni repentine di marcia, sono davvero a un punto morto ...e aggiungi che nella mia città voteremo anche per le comunali ... Spring perplessa
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 29/02/08 alle 09:25 via WEB
Non sei l'unica.. Le candidature della Bonino e di Veronesi mi attirano, ma non so.. e' come mettersi un quadro in casa perche' ti piacciono tanto quel paio di pennellate in alto, a sinistra.. anche se il resto del dipinto ti disgusta. Non mi pare il massimo, come utilizzo del voto. Poi boh.. :/ Ciao, Springy :)
 
   
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 29/02/08 alle 12:11 via WEB
Nemmeno a me pare il massimo. Bel dilemma (per non dire altro)
 
     
MacRaiser
MacRaiser il 29/02/08 alle 13:14 via WEB
Gia'.. tipo: padella o brace? :p Ciao, Quoti :)
 
magdalene57
magdalene57 il 28/02/08 alle 22:29 via WEB
dilettanti... :-)) ci vuole quantomeno la magliettina con la cintura disegnata.., ma insomma!! tutto bisogna suggerirgli a Veltroni!?!?... ciao, mac..:-)***
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 29/02/08 alle 09:26 via WEB
Eheheh.. ciao, Maggie :) *
 
carowalter
carowalter il 01/03/08 alle 11:33 via WEB
l'ho detto a Walter che non è a Garattini che deve chiedere, ma lui è convinto che, forse, se non oggi domani "basta prendere la pillola che tutto va giù”, glielo ho detto che è “basta un poco di zucchero e la pillola va giù”, si è illuminato!.......mannaggia a me, fossi stata zitta!
 
 
carowalter
carowalter il 01/03/08 alle 11:34 via WEB
e adesso non fate gli spiritosi che questo io ho e su questo devo lavorare
 
   
MacRaiser
MacRaiser il 01/03/08 alle 12:36 via WEB
Eheheh.. oltretutto dimentica un fattore fondamentale: la castrazione chimica e' un percorso "volontario", ossia condizionato alla scarcerazione del condannato. Uolter crede davvero che questo tipo di provvedimento possa riscuotere il consenso, sia pure a livello intestinal-popolare? E' un gioco molto pericoloso, quello che va facendo a partire dall'omicidio Reggiani. Il petardo prima o poi gli scoppiera' in faccia.
 
springfreesia
springfreesia il 02/03/08 alle 10:41 via WEB
... ramo di mimosa o di mandorlo fiorito? te li porto entrambi. Mettili in un po' d'acqua e respira anche tu, oggi, aria di primavera. baci al cucciolo Gabri
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 02/03/08 alle 11:47 via WEB
Se mi e' permesso scegliere.. "Portami il girasole impazzito di luce" :D Ciao, Springy. Grazie :)
 
   
springfreesia
springfreesia il 03/03/08 alle 14:49 via WEB
... e va bene, allora precorrerò i tempi, Mac, e ti porterò per accompagnare degnamente il tuo campestre "girasole impazzito di luce", "fiori di lavanda nei sacchetti di seta" e "chiare ginestre" . Buon inizio di settimana e un sorriso
 
     
MacRaiser
MacRaiser il 03/03/08 alle 19:16 via WEB
:D Ciao, Springy :)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

Contatta l'autore

Nickname: MacRaiser
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 61
Prov: RM
 

Area personale

 

Ultime visite al Blog

bubriskamonellaccio19Dott.Ficcagliam12ps12cassetta2Miele.Speziato0magdalene57iltuocognatino1acer.250MacRaisersuarez65Nikitiniaodio_via_col_ventocuorevagabondo_1962
 

ANTONELLA ANEDDA

Vedo dal buio
come dal più radioso
dei balconi.
Il corpo è la scure:
si abbatte sulla luce
scostandola in silenzio
fino al varco più nudo -al nero
di un tempo che compone
nello spazio battuto
dai miei piedi
una terra lentissima
- promessa

---

Perfino adesso vedo
un gesto nuziale
dopo l'immensa distanza
di questa estate lenta
nell'arco dei suoi steli amari
dopo gli anni che in avanti
hanno sbarrato l'amore
perche' non si perdesse
fino a perderlo
attutito contro l'erba.
Oggi e' una notte di pioggia
possiamo traversarla
in due diversi bagliori
senza luce
dire, toccando il gelido bordo
di un bicchiere,
che tanta lontananza
non e' stata un errore
se ha cinto e sciolto segretamente
ogni irreale desiderio.


---

Volevo che
il mio amore non finisse
che resistesse intero
in disaccordo
perfino col ricordo
e ignorasse il corpo
che da me si scostava
che ne ignorasse
distanza e indifferenza
e fosse cosa mia
doppiamente intrecciata
cesta di giunco e aria,
cesta per acqua
forma che la mano conosce
e che la storia medita quando
– così di rado
per questo raramente sacra –
salva un bambino dal suo Nilo.
Così a volte
fanno canestri i pazzi
per il silenzio – credo –
che sale dagli spazi
per quella paglia
che le dita oscurano
per quel nodo terreno
di aria e di materia.


---

Se ho scritto è per pensiero
perché ero in pensiero per la vita
per gli esseri felici
stretti nell'ombra della sera
per la sera che di colpo
crollava sulle nuche.
Scrivevo per la pietà del buio
per ogni creatura che indietreggia
con la schiena premuta
a una ringhiera
per l'attesa marina
- senza grido - infinita.
Scrivi, dico a me stessa
e scrivo io per avanzare
più sola nell'enigma
perché gli occhi mi allarmano
e mio è il silenzio dei passi,
mia la luce deserta
- da brughiera -
sulla terra del viale.
Scrivi perché nulla è difeso
e la parola bosco
trema più fragile del bosco,
senza rami né uccelli
perché solo il coraggio può scavare
in alto la pazienza
fino a togliere peso
al peso nero del prato.

 
Questa felicità promessa o data
m'è dolore, dolore senza causa
o la causa se esiste è questo brivido
che sommuove
il molteplice nell'unico
come il liquido scosso nella sfera
di vetro che interpreta il fachiro.
Eppure dico: salva anche per oggi.
Torno torno le fanno guerra cose
e immagini su cui cala o si leva
o la notte o la neve
uniforme del ricordo.

Mario Luzi

---

Venite pensieri
vi penseremo a fondo
ora che e' mattino.
La luce vi fa sembrare tanto forti
da raschiare il buio
come se avessimo un coccio
e la notte fosse cuoio.
C'e' un geco sul granito.
Il suo ventre oscilla
come acqua di fonte.
E' spaventato. E' attento.
Aspetta senza capire.
Come succede a noi
quando un saluto di colpo
si trasforma in addio

---


Che speri,
che ti riprometti, amica,
se torni per così cupo viaggio
fin qua
dove nel sole le burrasche
hanno una voce
altissima abbrunata,
di gelsomino odorano e di frane?
Mi trovo qui
a questa età che sai,
né giovane né vecchio,
attendo, guardo
questa vicissitudine sospesa;
non so più quel che volli
o mi fu imposto,
entri nei miei pensieri
e n'esci illesa.
Tutto l'altro che deve essere
è ancora,
il fiume scorre,
la campagna varia,
grandina, spiove,
qualche cane latra
esce la luna, niente si riscuote,
niente
dal lungo sonno avventuroso.

Mario Luzi

---

il vento
è un'aspra voce che ammonisce
per noi stuolo
che a volte trova pace
e asilo sopra questi rami secchi.
E la schiera
ripiglia il triste volo,
migra nel cuore dei monti,
viola scavato
nel viola inesauribile,
miniera senza fondo
dello spazio.
Il volo è lento, penetra a fatica
nell'azzurro che s'apre
oltre l'azzurro,
nel tempo ch'è di là dal tempo;
alcuni mandano grida acute
che precipitano
e nessuna parete ripercuote.
Che ci somiglia
è il moto delle cime nell'ora
- quasi non si può pensare
né dire -
quando su steli invisibili
tutt'intorno
una primavera strana
fiorisce in nuvole rade
che il vento
pasce in un cielo
o umido o bruciato
e la sorte della giornata è varia,
la grandine, la pioggia,
la schiarita.

Mario Luzi

---

Poco dopo si è qui come sai bene,
file d'anime lungo la cornice,
chi pronto al balzo,
chi quasi in catene.
Qualcuno sulla pagina del mare
traccia un segno di vita,
figge un punto.
Raramente
qualche gabbiano appare.

Mario Luzi
 
E’ pur nostro il disfarsi delle sere.
E per noi è la stria che dal mare
sale al parco e ferisce gli aloè.
Puoi condurmi per mano,
se tu fingi di crederti con me,
se ho la follia di seguirti lontano
e ciò che stringi, ciò che dici,
m’appare in tuo potere.
Fosse tua vita quella
che mi tiene sulle soglie
e potrei prestarti un volto,
vaneggiarti figura. Ma non è,
non è così. Il polipo che insinua
tentacoli d’inchiostro tra gli scogli
può servirsi di te.
Tu gli appartieni e non lo sai.
Sei lui, ti credi te.

Eugenio Montale

---

Sempre di nuovo,
benchè sappiamo
il paesaggio d'amore
e il breve cimitero
con i suoi tristi nomi
e il pauroso abisso silente,
dove per gli altri è la fine:
torniamo a coppie tuttavia
di nuovo tra gli antichi alberi,
ci posiamo sempre, di nuovo,
con i fiori contro il cielo.

Rainer Maria Rilke

---

Felicita’ raggiunta, si cammina
per te sul fil di lama.
Agli occhi sei barlume che vacilla,
al piede,
teso ghiaccio che s’incrina;
e dunque non ti tocchi
chi piu’ t’ama.
Se giungi sulle anime invase
di tristezza e le schiari,
il tuo mattino
e’ dolce e turbatore
come i nidi delle cimase.
Ma nulla
paga il pianto del bambino
a cui fugge il pallone tra le case.

Eugenio Montale

---

Il suo sguardo,
dopo tanto fissare,
e’ divenuto cosi’ stanco
che non puo’ accettare null’altro.
Per lei
e’ come se le sbarre
fossero migliaia,
e oltre le migliaia di sbarre:
nessun mondo.
Nel suo girare
in quel cerchio ristretto,
senza soste,
la sua potente falcata
diviene una danza rituale
attorno ad un centro,
dove una grande volonta’
si trova come paralizzata.
A volte,
le palpebre si sollevano in silenzio
ed una forma entra,
scivola attraverso
l’angusto silenzio tra le spalle,
raggiunge il cuore,
e muore.

Rainer Maria Rilke – La pantera

---

Gettava pesci vivi
a pellicani famelici.
Sono vita anche i pesci fu rilevato,
ma di gerararchia inferiore.
A quale gerarchia
apparteniamo noi
e in quali fauci…?
Qui tacque il teologo
e si asciugo’ il sudore.

Eugenio Montale
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
 
Map IP Address

Powered byIP2Location.com

 

Contatore siti

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica o periodico, dalmomento che non viene aggiornato ad intervalli regolari. Non può essere considerato quindi prodotto editoriale, ai sensi della legge 62 del 7marzo 2001.
 

Parla con me

Twitter: MacRaiser
AIM: macraiser
MSN: macraiser@hotmail.com
Yahoo: macraiser
ICQ: 296940415
GTalk: macraisa@gmail.com

 


 

View my FriendFeed

 
Melamente assorto

SUCAR DROM

Amnesty International

 


In questo luogo non sono ammessi l'insulto o la  calunnia nei confronti di chicchessia. Tutto il resto e' libero

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

MARIA LUISA SPAZIANI

Quelle labbra
ch'era peccato mordere
tanto infantili e tenere s'aprivano
(neve di sogno
non può il tempo sciogliere)
chiude un sigillo di divina cera.
Ma avete flauti eterni
come il mare,
o labbra più profonde della sera.

 

ANTONELLA ANEDDA

Dell'incedere a scatti di quell'uomo
che nella strada per Venaco
gridava dentro il sole
non s'e' mai detto nulla
nulla della camicia
strappata sulle ascelle
e dei piedi circondati di paglia
ne' della voce bruciata di francese.
Lo aspetto' l'inverno,
lo strinse nel ramo di una scala
lo spinse piano
col volto tra i vasi di gerani

---

Per trovare la ragione di un verbo
perché ancora
davvero non é tempo
e non sappiamo
se accorrere o fuggire.
Fai sera come fosse dicembre
sulle casse innalzate
sul cuneo del trasloco
dai forma al buio
mentre il cibo
s'infiamma alla parete.
Queste sono le notti
di pace occidentale
nei loro raggi vola
l'angustia delle biografie
gli acini scuri dei ritratti,
i cartigli dei nomi.
Ci difende di lato un'altra quiete
come un peso marino nella iuta
piegato a lungo, con disperazione.

---

Non esiste innocenza
in questa lingua
ascolta come si spezzano i discorsi
come anche qui sia guerra
diversa guerra
ma guerra - in un tempo assetato.
Per questo scrivo con riluttanza
con pochi sterpi di frase
stretti a una lingua usuale
quella di cui dispongo
per chiamare
laggiù perfino il buio
che scuote le campane.

 

PEDRO SALINAS

Non voglio che ti allontani,
dolore, ultima forma
di amare. Io mi sento vivere
quando tu mi fai male
non in te, né qui, più oltre:
sulla terra, nell'anno
da dove vieni
nell'amore con lei
e tutto ciò che fu.
In quella realtà
sommersa che nega se stessa
ed ostinatamente afferma
di non essere esistita mai,
d'essere stata nient'altro
che un mio pretesto per vivere.
Se tu non mi restassi,
dolore, irrefutabile,
io potrei anche crederlo;
ma mi rimani tu.
La tua verità mi assicura
che niente fu menzogna.
E fino a quando ti potrò sentire,
sarai per me, dolore,
la prova di un'altra vita
in cui non mi dolevi.
La grande prova, lontano,
che è esistita, che esiste,
che mi ha amato, sì,
che la sto amando ancora.

---

Quello che sei
mi distrae da quello che dici:
Lanci parole veloci,
pavesate di risa,
invitandomi
ad andare dove mi porteranno.
Non ti presto attenzione,
non le seguo: sto guardando
le labbra da cui sono nate.
Intanto guardi lontano.
Fissi lo sguardo laggiù,
non so in cosa, e già si precipita
a cercarlo la tua anima
affilata, come saetta.
Io non guardo dove guardi:
io ti vedo guardare.
E quando desideri qualcosa
non penso a quello che vuoi
nè lo invidio: è il meno.
Ciò che ami oggi, lo desideri;
domani lo dimenticherai
per un nuovo amore.
No. Ti aspetto
oltre qualsiasi fine o termine
in ciò che non deve succedere.
Io resto nel puro atto
del tuo desiderio, amandoti.
E non voglio altro
che vederti amare.

 

REINER MARIA RILKE

Niente è paragonabile.
Esiste forse cosa
che non sia tutta sola
con se stessa e indicibile?
Invano diamo nomi,
solo è dato accettare
e accordarci
che forse qua un lampo,
là uno sguardo ci abbia sfiorato,
come se proprio in questo
consistesse vivere la nostra vita.
Chi si oppone
perde la sua parte di mondo.
E chi troppo comprende
manca l’incontro con l’eterno.
A volte
in notti grandi come questa
siamo quasi fuori pericolo,
in leggere parti uguali
spartiti fra le stelle.
Immensa moltitudine

---

Sii paziente verso tutto ciò
che è irrisolto nel tuo cuore
e cerca di amare le domande,
che sono simili
a stanze chiuse a chiave
e a libri scritti in lingua straniera.
Non cercare ora le risposte
che non ti possone essere date
poichè non saresti capace
di convivere con esse.
E il punto è vivere ogni cosa.
Vivi le domande ora.
Forse ti sarà dato,
senza che tu te ne accorga,
di vivere fino al lontano giorno,
in cui avrai la risposta.

 
Che io debba ricevere il castigo
neppure si discute. Resta oscuro
se cio’ accada in futuro oppure ora
o se sia gia’ avvenuto
prima che io fossi.
Non ch’io intenda evocare
l’esecrabile fantasma
del peccato originale.
Il disastro fu prima dell’origine
se un prima e un dopo
hanno ancora un senso.

Eugenio Montale

---

Perfino adesso vedo un gesto nuziale
dopo l'immensa distanza
di questa estate lenta
nell'arco dei suoi steli amari
dopo gli anni che in avanti
hanno sbarrato l'amore
perche' non si perdesse
fino a perderlo attutito contro l'erba.
Oggi e' una notte di pioggia
possiamo traversarla
in due diversi bagliori senza luce
dire, toccando il gelido bordo
di un bicchiere,
che tanta lontananza
non e' stata un errore
se ha cinto e sciolto segretamente
ogni irreale desiderio.

Antonella Anedda


---

Mia vita,
a te non chiedo lineamenti
fissi, volti plausibili o possessi.
Nel tuo giro inquieto
ormai lo stesso sapore
han miele e assenzio.
Il cuore che ogni moto tiene a vile
raro è squassato da trasalimenti.
Così suona talvolta nel silenzio
della campagna un colpo di fucile.

Eugenio Montale

---

Volevo che
il mio amore non finisse
che resistesse intero
in disaccordo
perfino col ricordo
e ignorasse il corpo
che da me si scostava
che ne ignorasse
distanza e indifferenza
e fosse cosa mia
doppiamente intrecciata
cesta di giunco e aria,
cesta per acqua
forma che la mano conosce
e che la storia medita quando
– così di rado
per questo raramente sacra –
salva un bambino dal suo Nilo.
Così a volte
fanno canestri i pazzi
per il silenzio – credo –
che sale dagli spazi
per quella paglia
che le dita oscurano
per quel nodo terreno
di aria e di materia.

Antonella Anedda

---

Se ho scritto è per pensiero
perché ero in pensiero per la vita
per gli esseri felici
stretti nell'ombra della sera
per la sera che di colpo
crollava sulle nuche.
Scrivevo per la pietà del buio
per ogni creatura che indietreggia
con la schiena premuta
a una ringhiera
per l'attesa marina
- senza grido - infinita.
Scrivi, dico a me stessa
e scrivo io per avanzare
più sola nell'enigma
perché gli occhi mi allarmano
e mio è il silenzio dei passi,
mia la luce deserta
- da brughiera -
sulla terra del viale.
Scrivi perché nulla è difeso
e la parola bosco
trema più fragile del bosco,
senza rami né uccelli
perché solo il coraggio può scavare
in alto la pazienza
fino a togliere peso
al peso nero del prato.

Antonella Anedda
 
Questo tetto che affiora dalla notte
ci protegge piu' di una croce o un santo.
Ora che improvvisamente piove
e' benedetto.
In un'abside di plastica bagnata
splende una pianta di ortensie azzurro-fuoco

Antonella Anedda

---

...
Soffiero' su quel viso
mischiando i suoi gesti
a quelli di amori passati,
prendendo i ricordi migliori
le poche frasi di ognuno
fino a costruire il mio Golem
il mio amore brucera' altissimo e ignoto
lungo la cappa del camino.
...

Antonella Anedda


---

Vergine altera, mia compagna
t'arde un mistero negli occhi.
Non so se odio o amore
e' questa luce eterna
della tua nera faretra.
Con me verrai
finche' proietti un'ombra il corpo
e resti ai miei sandali arena.
La sete o l'acqua sei
sul mio cammino?
Dimmi, vergine altera,
mia compagna.

- Antonio Machado -

---

...
Pensi davvero che basti non avere colpe
per non essere puniti,
ma tu hai colpe.
L'aria e' piena di grida.
Sono attaccate ai muri,
basta sfregare leggermente.
Dai mattoni salgono respiri,
brandelli di parole.
...

Antonella Anedda
 

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963